A Mosca sta per nascere la linea circolare più lunga del mondo

Dal 2011 fino a oggi la metropolitana di Mosca ha visto la nascita di ben cento nuove stazioni e, entro il 2023, vanterà la linea circolare più lunga del mondo

Mosca è una città maestosa, e quel che più sorprende il visitatore è che il suo fascino è ammirabile sia in superficie grazie a piazze e monumenti, sia nei suoi sotterranei, decisamente raffinati. Qui, infatti, si sviluppa una metropolitana che è a tutti gli effetti un museo, dove in ogni fermata regna l’assoluta eleganza. E la buona notizia è che sono state appena aperte altre 10 nuove stazioni.

Metropolitana di Mosca, un po’ di storia

Grazie alla bellezza storico-architettonica delle sue stazioni, la metropolitana di Mosca è universalmente considerata una delle più affascinanti al mondo,  per questo è spesso inserita negli itinerari di viaggio da un gran numero di turisti e curiosi.

I primi progetti per la sua costruzione risalgono alla fine dell’800, ma bisogna aspettare il 1931 per veder realizzata la prima linea, che fu però aperta al pubblico quattro anni dopo.

Inizialmente il nome della metropolitana era dedicato allo statista sovietico Lazar Kaganovich, ma nel 1955 venne ribattezzata in onore di Lenin.

Oggigiorno, i lavori di estensione della metro di Mosca non accennano a fermarsi. L’opera ha infatti raggiunto una lunghezza di circa 400 chilometri. Attualmente, tra le altre cose, la metro di Mosca è la più trafficata del pianeta, dopo quella Tokyo, Seoul e Pechino. Nonostante questo, è un esempio mondiale per puntualità e pulizia.

Le nuove fermate della metropolitana di Mosca

Sono 281 le stazioni che compongono la metropolitana di Mosca. Un enorme numero raggiunto dopo l’inaugurazione di ben 10 nuove stazioni. Il taglio del nastro è avvenuto il 7 dicembre alla presenza del presidente russo Vladimir Putin e del sindaco della città, Sergej Sobjanin.

Le fermate appena nate si trovano sulla Grande Linea Circolare (che è stata estesa di altri 20 chilometri per una lunghezza totale di 44 chilometri), e sono le seguenti: Terekhovo, Kuntsevskaya, Davydkovo, Aminevskaya, Mishurinskij Prospekt, Prospekt Vernadskogo, Novatorskaya, Vorontsovskaya, Zyuzino e Kakhovskaya.

Un lavoro che migliora in modo significativo l’accessibilità dei trasporti per vari quartieri a ovest e a sud della città. Grazie a questo, infatti, gli spostamenti diventano più veloci e comodi per milioni di persone, e le linee radiali della metropolitana risultano alleggerite.

Le stazioni appena inaugurate sono una più affascinante dell’altra e vantano un design contemporaneo, ma soprattutto fanno risparmiare un bel po’ di tempo (si parla di un massino di 40 minuti in meno) ai milioni di pendolari che la usano tutti i giorni.

Putin sostiene che questa linea, una volta completata, sarà lunga 70 chilometri e che potrà rivendicare il titolo di linea metropolitana circolare più lunga del mondo.

Sobyanin, dal canto suo, ha sottolineato che il 70% del lavoro è già stato completato e che le nove stazioni rimanenti dovrebbero permettere di terminare questo anello sotterraneo entro il 2023. In totale, dal 2011, Mosca ha visto l’apertura di 100 nuove stazioni.

Le fermate più belle della metropolitana di Mosca

Parliamo di una metro bella, efficiente, pulita e anche economica. Ma non solo, ogni stazione ha un tema e i dettagli sono particolarmente curati: lampadari eleganti, mosaici con scene sovietiche, soffitti come quelli dei palazzi nobiliari, pannelli con temi mitologici, ringhiere decorate, statue e bassorilievi di personaggi storici e, in quelle più moderne, marmi lucidissimi dei pavimenti e delle colonne. Insomma, non è un caso che venisse chiamata anche il Palazzo del Popolo.

Ben 45 delle sue fermate sono considerate patrimonio artistico della Russia e riconosciute a livello internazionale per il loro indiscutibile splendore. Per i più curiosi si effettuano persino visite guidate in diverse lingue.

Una delle stazioni più eleganti è certamente Komsomolskaya. Attendere un treno da qui è come mettere piede in un lussuoso palazzo dallo stile staliniano illuminato da lampadari e impreziosito da arcate, mosaici e dipinti. È dedicata, infatti, alla libertà della Russia e alla sua indipendenza.

fermata Komsomolskaya
Fonte: iStock
La stazione di Komsomolskaya

Non è certo da meno Novoslobodskaya, una stazione che vanta ben 32 pannelli in vetro colorato. In sei di questi sono rappresentate varie professioni tra cui musicisti, agronomi, architetti. Sui restanti, invece, è possibile ammirare raffinati motivi geometrici e la volta celeste.

Taganskaya è una meravigliosa fermata che racconta l’architettura medievale. Qui gli archi si intersecano creando una sorta di volta a crociera e i pilastri sono decorati con pannelli di maiolica.

La cosa più sorprendente? Gli abbellimenti sono stati fatti secondo le tecnica dello scultore e ceramista fiorentino Andrea della Robbia (1435-1525). Tuttavia, al posto delle raffigurazioni della Madonna, sulle pareti è possibile ammirare i profili degli eroi dell’esercito sovietico.

Kievskaya è un vero e proprio omaggio all’Ucraina. Una stazione che vanta un ingresso decorato con marmo e granito. Non passano di certo inosservate le colonne che sono arricchite con 18 pannelli a mosaico. I bassorilievi, dal canto loro, raccontano la storia delle relazioni tra Russia e Ucraina, dall’antichità fino alla Rivoluzione d’Ottobre del 1917.

Una fermata dall’inconfondibile stile art déco è Mayakovskaya che si contende il podio tra le stazioni metropolitane più belle al mondo. Un vero e proprio spettacolo caratterizzato da marmi color bianco e rosa e da mosaici futuristi che decorano il soffitto.

Mayakovskaya stazione metro
Fonte: iStock
La stazione Mayakovskaya

Alcune curiosità sulla metropolitana di Mosca

È un vero e proprio museo sotterraneo la metropolitana di Mosca, e di certo per un luogo così unico al mondo non potevano che esserci diverse e curiose storie a farle da cornice.

Si narra, per esempio, che durante una delle tante riunioni per la pianificazione e la progettazione della metropolitana, Stalin avesse appoggiato una tazza di caffè sulla cartina del progetto lasciando, chiaramente, un alone.

Un segno che a quanto pare risvegliò la sua creatività. Infatti, si narra che fu così che richiese ai progettisti di dare vita alla linea della metro di forma circolare. Si suppone, inoltre, che il colore della linea, il marrone, derivi proprio dalle tonalità del caffè.

Altrettanto curioso è che durante la Seconda Guerra Mondiale alcuni tunnel e fermate servivano come rifugio e nascondiglio per i bombardamenti.

Ma non è finita qui, c’è un po’ d’Italia nella metropolitana di Mosca. Una delle stazioni, infatti, è dedicata a Roma e vi si può persino osservare una graziosa riproduzione della Bocca della Verità insieme ad altri simboli della città eterna.

Infine, i vagoni della metropolitana di Mosca sono un mix di nuovo e antico.: i più datati sfoggiano una pavimentazione in legno, mentre i più moderni sono dotati di numerosissimo comfort, come fare un viaggio sulle nuvole.

nuova fermate metro mosca
Fonte: Getty Images
La nuova stazione Novatorskaya