Sul monte del “Signore degli Anelli”, nasce una funivia mozzafiato

Realizzata dall'italiana Leitner Ropeways, la funivia è lunga 1,8 chilometri e porta fino a 2020 metri sul livello del mare

Per i milioni di appassionati del Signore degli Anelli, ora sarà più semplice recarsi in “pellegrinaggio” presso una delle location più amate e apprezzate della saga. E, se ciò è possibile, è anche merito di un’azienda italiana.

È stata la Leitner Ropeways, azienda con sede a Vipiteno in provincia di Bolzano, a realizzare la cabinovia Sky Waka, impianto ad altissima tecnologia che conduce sulle piste del comprensorio sciistico di Whakapapa in Nuova Zelanda. Situato sul monte Ruapehu, il comprensorio è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ed è un sito dall’alto valore simbolico. È considerata una montagna sacra dai Maori, popolo indigeno delle isole neozelandesi, e, come detto, è stata uno dei set principali del film del Signore degli Anelli.

La cabinovia sul monte Ruapehu
Fonte: Instagram | mtruapehu
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La cabinovia è lunga 1,8 chilometri ed è in grado di trasportare un massimo di 2.600 persone l’ora dall’area di base del Bruce sino ai 2020 metri del Knoll Ridge Chalet. Qui i turisti potranno decidere di tornare a valle scendendo da una delle tante piste da sci che corrono lungo i ripidi pendii del Ruapehu; andare alla ricerca dei luoghi del set del Signore degli Anelli; oppure rilassarsi all’interno del Knoll Ridge Chalet, aperto tutto l’anno, e vivere un’esperienza gastronomica senza paragoni nel ristorante più alto di tutta la Nuova Zelanda.

Comunque, come hanno sottolineato i giornalisti neozelandesi, il solo viaggio sulla cabinovia può essere considerato un’attrazione turistica di per sé. Nel corso dei 5 minuti necessari per arrivare in cima, infatti, i turisti attraverseranno un paesaggio unico nel suo genere: attraverseranno cascate e cime innevate, mentre a fare da sfondo avranno il complesso del Whakapapa. Il tutto in cabine a cinque stelle, caratterizzate da ampie vetrate, sedili in pelle per i 10 passeggeri e spazio dove poggiare gli sci.

Due cabine della cabinovia sul monte Ruapehu
Fonte: Instagram | mtruapehu
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Da non sottovalutare, poi, la presenza nell’area di un vulcano ancora attivo, che potrebbe aggiungere un po’ di pepe alla vostra escursione in montagna. Ciò non vuol dire, però, che un’eventuale eruzione metterà in pericolo la vostra vita: i 14 piloni di sostegno della cabinovia, infatti, sono stati progettati e posizionati per resistere alle colate di lahar, le colate di fango e detriti tipiche dei vulcani neozelandesi. Le cabine della Sky Waka, inoltre, saranno rinforzate con speciali lastre di acciaio, che garantiranno una maggior stabilità in caso di vento forte. Ai 2020 metri della vetta, infatti, le folate possono raggiungere anche i 275 chilometri orari.