Il Monte Fato pronto all’eruzione

Il vulcano della Nuova Zelanda, dove è stato girato Il Signore degli Anelli, mostra segni di attività eruttiva

Gli alpinisti sono stati allertati di stare alla larga dal Monte Fato, il vulcano del Signore degli Anelli, perché è entrato in attività.

Nel 2000 Monte Ngauruhoe, vulcano di forma conica della Nuova Zelanda, fu usato come sceneggiatura per il film del Signore degli Anelli di Peter Jackson. Si tratta di un vulcano, o meglio di uno stratovulcano, attivo che nel XX secolo ha già eruttato 45 volte, l’ultima nel 1977. Esistono fumarole all’interno del cratere e nel bordo esterno.

Il Monte Fato si trova in realtà nel Parco nazionale Tongariro, oltre a essere il quarto parco più antico del mondo. L’area protetta si estende nella zona centrale dell’Isola del Nord. Per ragioni naturalistiche e per il valore culturale è un patrimonio dell’Unesco.

Le temperature sono raddoppiate da 25°C a 45°C, sono cresciuti i livelli di anidride carbonica e solforosa. Il superamento dei livelli di guardia ha messo in allarme gli esperti tanto da impedire l’avvicinamento dei crateri agli escursionisti.

Il vulcanologo Geoff Kilgour ha detto: “questi dati mostrano la presenza di disordini. L’aumento della produzione di gas assieme all’innalzamento delle temperature implicano una maggiore probabilità di attività eruttiva”.

Il film ha accresciuto la fama di questo vulcano, tanto che sono molti gli alpinisti che ogni anno si avventurano alla ricerca delle ambientazioni originali della pellicola. Il Monte Fato si trova a Mordor, nei pressi di Barad-dûr, la Torre Oscura. Al suo interno, nella Voragine del Fato, Sauron forgiò l’Unico Anello.