Svelati i misteri custoditi dai rotoli del Mar Morto

Le loro origini sono antichissime e nuove rivelazioni svelano chi scrisse i celebri rotoli

Esiste un tesoro nel Mar Morto e ha origini antichissime. Si tratta dei Rotoli del Mar Morto, alcune parti oggi sono esposte nel Museo d’Israele a Gerusalemme.

Questi Rotoli sono considerati i più antichi documenti biblici, un patrimonio davvero inestimabile per l’intera comunità religiosa e non solo.

 Da anni gli studiosi si interrogano, attraverso indagini archeologiche e storico per risolvere uno dei più grandi enigmi biblici: chi scrisse i Rotoli del Mar Morto?

Svelati i misteri custoditi dai rotoli del Mar Morto

I Rotoli del Mar Morto furono scoperti più di 60 anni fa all’interno di 11 grotte dell’antico insediamento Qumran, nell’attuale Cisgiordania. I manoscritti, sin dalla loro scoperta, sono stati attribuiti all’antica setta ebraica degli Esseni, la popolazione infatti occupò il territorio dal I secolo a.C. al I d.C.

Nuovi indizi suggeriscono che quei Rotoli sono la rappresentazione di quel che resta de il grande tesoro del tempio di Gerusalemme, quello che secondo la Bibbia era il luogo che custodiva l’Arca dell’Alleanza.

La scoperta dei Rotoli del Mar Morto è attribuita a un pastore beduino che li trovò nel 1947. Pochi anni dopo dal ritrovamento, un’équipe internazionale capitanata dall’archeologo e sacerdote francese Roland de Vaux, studiò i manoscritti arrivando alla conclusione che appunto quei documenti fossero stati scritti dagli abitanti di Qumran.

I Rotoli del Mar Morto furono scoperti nel 1947

Secondo l’archeologo Robert Cargill che lavora al caso da anni, a scrivere i Rotoli furono gli ebrei. In realtà le recenti scoperte stanno mettendo in discussione tutte le teorie circolate fino ad ora sull’identità degli autori dei manoscritti.

Alcuni studiosi ritengono che un gruppo di religiosi ribelli, si stabilì a Qumran per adorare Dio a loro modo ed è proprio in questo territorio che avrebbero redatto alcuni dei testi che fanno parte dei manoscritti del Mar Morto.

Se invece come affermano altri ricercatori, i Rotoli fanno parte davvero del grande tesoro del Tempio, si rivelerebbero un tesoro prezioso per tutta l’umanità.

L’arca dell’Alleanza infatti è scomparsa e non troveremo mai il Santo Graal, ma questi manoscritti potrebbero davvero provenire dal Tempio di Gerusalemme. Se così fosse, ci troveremmo davanti a uno dei più importanti simboli di religiosità ancora esistente al mondo: un patrimonio universale di inestimabile valore.

i Rotoli del Mar Morto