Se la settimana che volge al termine è caratterizzata da bel tempo e da temperature primaverili, il fine settimana potrebbe risultare instabile. L’area depressionaria che interesserà la Penisola iberica potrebbe determinare fenomeni d’instabilità, spesso pomeridiana, in particolare su Alpi e Appennino.
La situazione prevista per sabato riguarda il rischio temporali. Le Alpi orientali, buona parte dell’Appennino centrale e la Sardegna potrebbero vedere rovesci a tratti temporaleschi. Domenica, il rischio temporali crescerà sull’Appennino centro-settentrionale, specialmente in Emilia Romagna, con tuoni su Alpi e Sardegna settentrionale.
Lo scenario atteso per la prossima settimana sul Mediterraneo vede l’approfondirsi di una circolazione fresca e instabile sulla Spagna, che sul nostro Paese determinerà la risalita di calde correnti dal Nord Africa. Non si tratterà di una vera e propria ondata di caldo, ma si potranno raggiungere temperature molto miti in particolare al Sud, nell’ordine dei 25-27°C con punte vicine ai 30°C sulle zone interne delle isole maggiori.
Dopo che l’alta pressione Hannibal avrà riscaldato il clima del nostro Paese portando più sole, la situazione atmosferica inizierà a subire un nuovo cambiamento. Infatti, il flusso perturbato atlantico posizionerà una bassa pressione tra la Penisola iberica e la Francia Sud-occidentale. Sarà il ciclone Poppea che arriverà intorno all’11 maggio e che si incamminerà verso la Spagna, passerà attraverso le Baleari e quindi raggiungerà prima il Mar Ligure e poi il Nord Italia.
Il ciclone Poppea sarà alimentato da venti umidi di Libeccio e forieri di precipitazioni diffuse e abbondanti.
Intenso maltempo in arrivo anche su Sardegna e Toscana e poi nel resto del Centro e anche in gran parte del Sud.