A Merano c’è un vulcano (ma è solo un effetto ottico)

Le nuvole a volte giocano brutti scherzi, tanto da creare forme ed effetti ottici davvero strani

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Le nuvole a volte giocano brutti scherzi, tanto da creare forme ed effetti ottici davvero strani. È quanto è accaduto di recente a Merano, la città altoatesina del fondovalle circondata dalle montagne del Gruppo Tessa.

In una bellissima giornata di primavera una nuvola si è posizionata proprio su uno dei picchi intorno a Merano, il Sattelspitze (2.850 metri), creando un ‘effetto vulcano’.

Gli abitanti della città dell’Alto Adige hanno immortalato l’istante in cui la nuvola, partendo sottile dalla cima di un monte, via via si apriva verso il cielo proprio come se si fosse trattato della fumata bianca di un vulcano.
E proprio come accade di recente all’Etna in Sicilia, uno spettacolo a cui i siciliani sono abituati, ma non di certo gli altoatesini.

La fumata, benché sia durata pochi istanti, era visibile a chilometri di distanza e solo qualcuno è riuscito a immortalare l’attimo.

Merano, conosciuta per essere una delle città più vivibili in Italia, è anche una splendida destinazione per viaggiatori che cercano non solo il benessere (la città è famosa per le sue terme), ma anche la natura, la storia e la gastronomia.

Le attività da svolgere a Merano sono tantissime e, oltre alle meravigliose terme tra le più innovative in Europa (le cui pisicne esterne riaprono il 12 maggio con otto nuove relax lounge), la città offre anche 12 km di passeggiate cittadine, tra cui la celebre Tappeiner, che passa sopra i tetti di Merano da cui si può ammirare il panorama della città, la passeggiata d’inverno che è soleggiata anche nei mesi più freddi, e la passeggiata d’estate, che termina ai Giardini di Castel Trauttmansdorff meglio conosciuti come i giardini della principessa Sissi, un percorso fresco e ombreggiato ideale per i caldi mesi estivi.merano-vulcano-effetto.ottico

@Tiziano Pandolfi