I luoghi più sovraffollati dai turisti da vedere

Colosseo, Grand Canyon, Machu Picchu... luoghi imperdibili, ma che visitarli costa sacrifici in termini di tempo, pazienza e denaro

Se volete visitarli dovete armarvi di santa pazienza, ma ne vale assolutamente la pena. Gli americani li chiamano ‘trappole per turisti’, perché una volta entrati non se ne può più uscire. Ma perché andarsene, quando si è in coda e si sta per ammirare uno dei luoghi più belli e imperdibili del mondo? Un giorno potreste anche pentirvene.

Prendete, per esempio, il Colosseo. I turisti arrivano da tutto il mondo per ammirarlo. La fila davanti alle casse è infinita qualunque giorno dell’anno. A meno che non prendiate parte a un tour e la guida che vi accompagna si sia procurara il biglietto d’ingresso anche per voi, dovrete mettervi il cuore in pace e aspettare, in piedi, sotto la pioggia o il solleone. Ma una volta visitato si trasforma nell’esperienza più bella della vostra vita.

Prendete, invece, il Grand Canyon. Per ammirarlo non c’è nessuna fila, i punti panoramici sono molti, a meno che non decidiate di fare quella passeggiata da brivido sullo Skywalk, la passerella semicircolare che ha il fondo di vetro trasparente e che si trova a 14.450 metri d’altezza. Poiché è obbligatorio depositare gli effetti personali in un armadietto, passerà molto tempo tra il momento in cui si arriva a destinazione e quello in cui si può godere il panorama unico al mondo.

Tra i luoghi turistici imperdibili c’è anche il Grand Bazaar di Istanbul, un posto divenuto ormai molto molto gettonato e magari anche un po’ meno ‘vero’ di un tempo. Ebbene, essendo uno dei più antichi e più grandi mercati coperti del mondo, è d’obbligo fare un giro al suo interno, subendo gli spintoni delle signore che vanno in delirio per una pashmina o per un paio di ciabattine tipiche e lo stess dei venditori turchi che vogliono rifilarvi qualunque cosa.

Una delle mete turistiche più critiche è Machu Picchu, in Perù. L’Unesco ha espresso una forte preoccupazione per i danni ambientali che il volume dei turisti può arrecare al sito inca. Infatti, si contano all’incirca 400mila visitatori ogni anno. Le autorità peruviane, però, sostengono che non ci siano problemi e che l’estremo isolamento della valle dell’Urubamba sia, da solo, sufficiente a limitare il flusso turistico. Fatto sta che si tratta di uno dei luoghi più affascinanti per un turista.

Da vedere una volta nella vita è anche la Grande Muraglia Cinese. Il bello è camminarci sopra e viverla. Il problema è che è lunga più di 8.000 chilometri (secondo le ultime rilevazioni ottenute tramite gli infrarossi). Inoltre, è uno dei luoghi più inospitali che ci siano. Non ci sono ristoranti dove mangiare e neppure alberghi dove dormire e non sognatevi neppure di noleggiare un Suv per fare il giro più velocemente. E’ vietatissimo!