Londra – Sydney: volare lungo la tratta più lunga del mondo

Mezzo giro del mondo in volo con numeri da record: 17 mila chilometri e più di 20 ore senza toccare terra

Se non avete paura di prendere l’aereo e vi piace viaggiare, questa è la notizia che fa per voi: in aria per oltre 17 mila chilometri entro il 2022. L’annuncio di Qantas apre porte futuristiche nel mondo dei trasporti con l’idea di un volo diretto tra Sydney e Londra, attraverso due oceani e due continenti e un altro che collegherà no-stop la metropoli australiana a New York.

Per avere un’idea più precisa sarà come fare mezzo giro del mondo senza mai mettere piede a terra, per più di venti ore consecutive. Il primo esperimento risale a qualche settimana fa, quando un Boeing 787 della compagnia aerea è decollato da New York alla volta di Sydney. Dopo ben 19 ore e 16 minuti, i passeggeri che hanno partecipato al volo sperimentale sono atterrati in Australia, un record davvero strepitoso. Ora è tempo di mettere alla prova la seconda tratta, quella che collega Londra alla città australiana.

Giovedì 14 novembre 2019 è partito quindi il secondo viaggio sperimentale, a bordo di un velivolo ridipinto con la livrea celebrativa del centenario della Qantas. Anche questa volta i protagonisti sono 40 passeggeri che, assieme ai membri dell’equipaggio e ai piloti, sono monitorati 24 ore su 24 da due staff medici del Charles Perkins Centre di Sydney e della Monash University di Melbourne. Tutto ciò servirà a studiare reazioni cerebrali e ritmi circadiani di piloti e staff, per vedere se il corpo umano può reggere così tante ore in volo senza avere effetti secondari.

I passeggeri indossano specifici monitor grazie ai quali è possibile verificare i ritmi sonno-veglia, la qualità e la frequenza dei pasti e la luce, mentre i piloti vengono controllati direttamente da encefalogrammi capaci di misurare i loro livelli di allerta prima, durante e dopo il volo. Entro fine anno Qantas potrà così decidere se attuare il suo Sunrise Project già dal 2022 aggiungendolo alle sue normali tratte, ma esiste un non del tutto ininfluente problema da risolvere, prima: attualmente non esistono aerei che possano rispondere a queste esigenze.

I Boeing 787-9 impiegati nei viaggi di prova saranno praticamente vuoti, con solo il materiale indispensabile e forniti di carburante extra, quindi non attendibili per la messa in aria definitiva. Si sperava nei futuri 777X-9, ma sono fermi in attesa che il restyling dei 737-8 venga terminato; potrebbe invece essere interessante lo sviluppo degli Airbus A350-1000, che coprono la tratta più lunga ad oggi, quella di Singapore-Newark della Singapore Airlines, arrivando a poco più di 16.000 chilometri, ma non ci sono notizie certe.

Non solo la parte “tecnica” rema contro a questa folle impresa: l’Autorità per la sicurezza dell’aviazione civile australiana non ammette che il personale in volo passi più di 18 ore in aria. Già lo scorso anno è stato introdotto il terzo dei voli più lunghi nella classifica mondiale con i suoi 14.500 chilometri tra Perth e Londra, e pare che abbia il rating più elevato tra tutte le tratte offerte da Qantas, la compagnia di bandiera dell’Australia che ha sede a Sydney.

Nonostante non si abbiano certezze, a volte le coincidenze non sembrano tali: il 17 agosto 1989 un volo senza scalo tra Londra e Sydney, targato proprio Qantas, portò a termine la sua tratta nonostante fosse solito fare non più di 14.800 chilometri. Fu usato un combustibile speciale capace di incrementare la produzione di energia del 4% e a bordo ci furono soltanto 23 persone senza monitor né altro.

Trent’anni dopo i sogni non si fermano, anzi, si ampliano: il futuro non sembra poi così lontano.

Quantas
Fonte: 123RF
Un aereo della Qantas, la compagnia di bandiera australiana