L’hotel accetta i cani ma non i bambini: la protesta di una mamma

Succede ad Abano Terme: "I bambini non possono soggiornare, animali ammessi su richiesta"

I bambini no, i cani . Sono chiare, scritte nero su bianco, le regole di un albergo di Abano Terme, individuato da una coppia che voleva trascorrere un weekend di relax sui Colli Euganei con la loro bambina di 18 mesi, e che ha dovuto rinunciare alla vacanza.

I due giovani emiliani avevano trovato l’albergo su Booking.com: attirati dal prezzo conveniente, stavano per prenotare quando, cercando informazioni sul letto supplementare, si sono trovati davanti all’avviso: “I bambini non possono soggiornare“.
“Ma la cosa che mi ha dato più fastidio”, ha scritto la mamma nel gruppo Facebook Da Mamma a Mamma – Emilia Romagna “è stato leggere sotto “animali ammessi su richiesta”. E ha aggiunto, tra la rabbia e la sorpresa: “Io mi chiedo in che mondo viviamo, quando negli hotel i bambini non sono ammessi ma gli animali sì”.

Forse chi non ama i bambini dimentica di esserlo stato, tanto tempo fa, osserva la mamma delusa: “Mi chiedo però verso che società andiamo se, magari anche su richiesta di molte persone, ci sono hotel che preferiscono gli animali ai bimbi. Quelli a cui non piacciono i bambini dimenticano di esserlo stati loro stessi, alla fine non amano l’umanità. Gli animali stanno diventando i nuovi figli e la gente si batte per averli con se sempre, ristorante o albergo che sia”.

“Non è corretto metterla sul piano sociale”, replica Emanuele Boaretto, presidente Federalberghi. “Ogni hotel si specializza e quello trovato dalla signora magari non era attrezzato per i bimbi perché ha scelto di soddisfare le esigenze di una clientela più anziana. Sono molti però gli hotel in grado di ospitare bimbi piccoli”.
E voi, con chi siete d’accordo?