Myanmar, gli italiani possono ottenere il visto all’arrivo

Il governo del Myanmar ha sancito nuove misure riguardanti il visto turistico: ecco cosa devono sapere i turisti italiani

Il fascino esotico della vecchia Birmania è ora più facile da raggiungere. A partire dall’ottobre 2019, i turisti non hanno più bisogno di munirsi del visto prima dell’arrivo nel Myanmar, ma grazie alla nuova direttiva del governo locale è possibile richiederlo direttamente all’atterraggio. La nuova convenzione è destinata solo a un gruppo di Paesi privilegiati, tra questi anche l’Italia.

Il Myanmar è lo Stato più grande del Sud-Est asiatico, ma al tempo stesso quello più arretrato economicamente. Gli anni della dittatura hanno profondamente segnato il tessuto economico e sociale della vecchia Birmania, la quale ha strenuamente resistito nel corso degli anni al processo di occidentalizzazione.

Visto turistico in aeroporto per Myanmar
Fonte: iStock
Aeroporto nel Myanmar

Se da un lato tutto ciò ha influito negativamente sulla qualità della vita dei propri abitanti, dall’altro permette tutt’oggi ai turisti di godere di paesaggi mozzafiato allo stato brado, dove la civiltà non sembra aver ancora preso piede.

L’avvento del turismo interessa il Myanmar non da moltissimi anni e, nonostante sia diventato una delle principali fonte di sostentamento per lo Stato, il governo lo ha sempre guardato con diffidenza, imponendo alcune regole restrittive.

Proprio per questo motivo, a differenza dei vicini Paesi del Sud-Est asiatico, per entrare nel Myanmar era obbligatorio essere in possesso del visto turistico o d’affari prima dell’atterraggio. Oggi le cose sono cambiate e le modalità per ottenere il visto sono molto semplici:

  • il visto d’ingresso si richiede direttamente all’arrivo all’aeroporto di Yangon;
  • il visto costa 50 dollari USA (da pagare in contanti);
  • si consiglia di portare con sé una fotografia formato tessera per la scansione;
  • il visto ha una validità di 30 giorni.

Per qualsiasi informazione, ci si può rivolgere direttamente all’Ambasciata del Myanmar a Roma o verificare sul sito ufficiale.

Tramonto nelle campagne di Myanmar
Fonte: IStock
Tramonto nelle campagne di Myanmar