Gli italiani sognano il lungo raggio: il sondaggio

Gli italiani hanno ricominciato a sognare le vacanze oltreoceano: per quando e dove

È da poco arrivata la buona notizia dell’abolizione della quarantena dei 5 giorni per chi entra in Italia dei Paesi dell’Ue, area Schengen e Regno Unito e Israele. Tuttavia, la voglia di viaggiare degli italiani è sempre più forte. E a rivelarlo è un sondaggio che racconta che i nostri concittadini sono tornati a sognare i viaggi a lungo raggio.

Una ricerca condotta da eDreams, un’agenzia di viaggi online, ha svelato che si ricominciano a pianificare le vacanze e dal mese di settembre anche oltreoceano. In particolare dallo studio emerge che se destinazioni come Palermo, Catania, Olbia, Tirana e Ibiza hanno al momento la meglio sulle prenotazioni di luglio e agosto, nella tarda estate salgono di preferenze o compaiono ex novo alcune capitali culturali del turismo europeo, come Barcellona, Parigi e Amsterdam; e per l’autunno fa capolino anche il lungo raggio.

Inoltre, un italiano su due ha prenotato una vacanza di 7-13 giorni per l’alta stagione. Una durata che sembra essere la preferita anche per i mesi di spalla con il 38% del booking e una crescita di 5 punti percentuali rispetto alle tendenze dello scorso anno.

Ma il dato che sorprende e che, soprattutto, lascia ben sperare è che c’è chi valuta una partenza a settembre e ottobre per destinazioni particolarmente lontane. Più precisamente, nel 44% dei casi si è inclini a considerare un viaggio di lungo raggio. Tra le destinazioni più ricercate figurano New York, in terza posizione per il periodo luglio e agosto considerando che la riapertura al turismo internazionale è prevista per l’1 luglio.  Infatti, la troviamo anche al primo posto per fine stagione. Non da meno sono Tokyo e Dubai, altrettanto desiderate come mete per le vacanze.

Non solo. Le destinazioni che a settembre e ottobre fanno sognare i viaggiatori della Penisola iniziano a ricordare quelle dello stesso periodo del 2019, ulteriore segnale che gli italiani hanno di nuovo voglia di girare il mondo.

Buone notizie, quindi, che sottolineano la necessità degli italiani di ricominciare a viaggiare, ma soprattutto informazioni incoraggianti per coloro che lavorano nel turismo in uscita verso mete oltreoceano che vedono uno stop del settore dall’inizio della pandemia.