Qual è il rapporto degli italiani con gli aerei? Sembrerebbe abbastanza difficoltoso. O, almeno, è quello che emerge da una ricerca condotta da PiratiInViaggio.
Social Travel Community con oltre dieci milioni di fan su Facebook, PiratiInViaggio ha sottoposto i suoi utenti europei ad un sondaggio. L’oggetto? La paura di volare, per l’appunto. Un argomento che da sempre, fin dall’avvento degli aerei, tiene banco. Così, 14.983 persone (di cui 1.585 italiani) hanno condiviso con la community il loro rapporto col volo, e ciò che ne è emerso è ben chiaro: la paura di volare è decisamente la paura del secolo.
Innanzitutto, gli italiani si sono confermati fanalino di coda in Europa per numero di voli effettuati: se gli svizzeri intervistati hanno risposto tutti (ben il 100%) di aver preso almeno una volta nella loro vita un aereo, i britannici e gli austriaci hanno risposto di sì al 99% mentre gli italiani si sono fermati al 96% (dichiarando di volare al massimo due volte l’anno, e di preferire qualsiasi altro mezzo di trasporto all’aereo). Ovviamente, non si tratta di percentuali assolute: PiratiInViaggio è una community seguita quasi esclusivamente da viaggiatori, e se si prendesse a riferimento l’intera popolazione i numeri sarebbero ovviamente molto più bassi, per l’Italia come per il resto dell’Europa.
Ad essere molto interessante, però, è la percentuale di italiani che dichiara di aver paura di volare: ben 3 su 5, sebbene solo il 20% lo dichiari apertamente mentre gli altri ostentano tranquillità quando salgono a bordo di un aereo. Cosa spaventa di più? In cima alla lista delle paure vi sono le turbolenze (37%), seguite dalle condizioni meteo. E non è solo la fase del volo, a fare paura: la maggior parte degli intervistati ha dichiarato di provare ansia e apprensione anche durante il decollo. E persino durante i controlli di sicurezza: il 28% degli italiani non si sente tranquillo neppure dopo avere effettuato i controlli.
C’è quindi ancora moltissimo da fare, per superare la paura del volo. Soprattutto tra gli italiani. Tuttavia, le soluzioni ci sono: esistono corsi ad hoc, tecniche di meditazione, video da visualizzare. Per non privarsi di splendidi viaggi tra le nuvole.
