In Italia arriva una pista da sci in riva al mare

Da una parte l'Adriatico, dall'altra le luci di Natale, e in mezzo si va sulla pista da sci di fondo cullati dal rumore delle onde: un progetto green tutto italiano

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SiViaggia

Redazione

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Una pista da sci in riva al mare. Fantascienza, magia del Natale, sogno impossibile? No, perché a Caorle, borgo marinaro affacciato sull’Adriatico, e perla turistica della regione Veneto, hanno accettato la sfida, e l’hanno pure vinta.

Da una parte diciotto chilometri di spiaggia dorata, dune, onde, e un faro ad indicare la via, dall’altra una cittadina in festa piena di luci colorate e mercatini di Natale. E in mezzo, per ricreare l’atmosfera dei paesini di montagna altoatesini, una pista da sci di fondo.

A Caorle si scia in riva al mare

L’idea di questa pista sui generis è venuta proprio in Veneto, dove le montagne le hanno per davvero, ma un po’ più in là. L’atmosfera da settimana bianca, dello sport sulla neve, e quel clima festoso, dopotutto, non si vive soltanto in quota e tra baite in legno, lo si può ricreare anche in una località balneare.

Fino al 9 gennaio 2022, infatti, nella cittadina adriatica, gli appassionati di sci nordico potranno cimentarsi sui 400 metri di percorso lungo via Roma sulla pista da sci di fondo che costeggia le scogliere.

La pista da fondo green

Come essere in montagna ma senza essere in montagna. Così come pattinare con gli sci stretti e lunghi sulle neve, ma senza neve. La pista che parte nei pressi del Santuario della Madonna dell’Angelo e fiancheggia il mare, sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20, e utilizzabile con i propri sci o noleggiandoli sul posto.

La pista, come sottolineato, non è innevata da coltre bianca sparata con cannoni, e quindi artificiale, ma realizzata in un particolare manto sintetico certificato, ecosostenibile, che crea attraverso l’attrito le medesime sensazioni della neve e del ghiaccio mentre si scia e si pattina.

Un progetto assolutamente green perché, a differenza delle piste da pattinaggio sul ghiaccio presenti nel periodo natalizio in ogni piazza delle grandi città italiane e non solo, la pista da sci di Caorle non necessita di sistemi di raffreddamento che ne mantengano intatta la temperatura per evitare lo scioglimento. L’impatto e il consumo energetico, infatti, sono pressoché nulli. Sciare accompagnati dal rumore delle onde sarà suggestivo, sia per grandi che piccini.