In Italia nascerà un rifugio per tutti i delfini del Mediterraneo

Il primo rifugio dei delfini raccoglierà in un unico luogo tutti i delfini del Mar Mediterraneo riportandoli nel loro ambiente naturale

Mai più delfini ammaestrati. A breve nascerà in Italia il primo rifugio dei delfini che raccoglierà in un unico luogo tutti i delfini del Mar Mediterraneo riportandoli così nel loro ambiente naturale: il mare.

Non soltanto i delfini provenienti dai parchi acquatici e dai delfinari che stanno chiudendo, ma anche tutti quelli che ogni anno restano spiaggiati lungo le nostre coste (se ne contano all’incirca 150 all’anno solo nel nostro Paese).

L’idea è partita dalla Lav (Lega anti vivisezione) in collaborazione con Marevivo, un’associazione nazionale riconosciuta dal ministero dell’Ambiente dedicata al mare e alle sue risorse, e l’istituto di ricerca Thethys, specializzato in mammiferi marini.

L’area che sarebbe stata individuata per creare il rifugio dei delfini è quella del Delta del Po. Il sito scelto, infatti, deve rispondere a determinati requisiti, a partire dalla qualità dell’acqua, ma non solo. Infatti, l’ambiente ideale per la vita del delfino è la laguna costiera, dove è presente acqua salmastra. Ecco spiegato il motivo per cui un’area come il Nord dell’Adriatico ha le caratteristiche ambientali ottimali e potrebbe essere la scelta migliore per la creazione del rifugio.

Qui verrebbero portati tutti i delfini che attualmente vivono in cattività in tutto il bacino mediterraneo. Solo in Italia se ne contano 350. Il rifugio dei delfini diverrebbe così anche una grande attrazione turistica, in una zona decisamente inaspettata.

Il progetto non ha precedenti in Europa. Non esiste un luogo dove i delfini bisognosi possano trovare un rifugio anche solo temporaneo. Impensabile sarebbe liberarli in mare aperto dopo essere stati per anni all’interno di vasche chiuse. I delfini non saprebbero come alimentarsi e neppure come difendersi dai loro predatori.

Un solo esempio viene dagli Stati Uniti, dove è già in atto un progetto simile. L’acquario di Baltimora sta dismettendo l’uso dei delfini in cattività e sta costruendo il primo rifugio su territorio americano che sarà pronto nel 2020.

In Italia c’è tempo fino al 2018 per decidere il luogo ideale. Nel frattempo hanno chiuso i delfinari di Gardaland, Rimini e Fasano. Ne mancano solo tre: l’Acquario di Genova, il Parco Tematico Oltremare Riccione e Zoomarine a Torvaianica, alle porte di Roma.