Islandia, presto si potrà acquistare la prima isola privata in crowdfunding

Il vostro sogno sta per avverarsi: bastano pochi dollari e un semplice click

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Redazione

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Se avete sempre sognato di possedere un atollo privato in perfetto “Hollywwod style” è il vostro momento: sta per nascere il Principato di Islandia, la prima isola crowdfunding al mondo.

Il sogno di un gruppo di amici ha preso forma ed è diventato “Let’s buy an Island”, un ambizioso progetto aziendale di una società vera a propria, la IBG Inc. registrata alle Cayman, che punta a costruire una community di investitori e viaggiatori socialmente responsabili, ecologici e autosufficienti. Gli stessi che nel dicembre del 2018 sono stati coinvolti per votare tra 11 isole, le top five.

Se avete qualche euro da parte e vi piace il rischio, la prima scelta che dovrete affrontare è se essere investitori o cittadini o, perché no, entrambi. L’obiettivo è quello di raccogliere 400 mila dollari e 5000 cittadini registrati a cui bastano 18 euro per ottenere la residenza. Ancora non si conosce la sede ma sono le cinque proprietà in lizza: l’Isola del Malaipo per 330.000 dollari, la Coffe Island in Belize per 270.000 dollari, l’Isola di Panama per 250.000 dollari, l’isola Mannion per 225.000 dollari e il Nangashanti Resort per 250.000 dollari.

Se volete fare parte dei 150 azionisti, numero minimo per acquistare l’isola e trasformarla in meta turistica a tutti gli effetti, fatevi avanti (siamo solo a 50): il crowdfunding farà realizzare il sogno di una vita, bypassando i costi esorbitanti di essere l’unico proprietario di un luogo senza tempo.

“Quello che faremo con l’isola dipenderà dal budget complessivo, dimensione e posizione scelta. In linea generale sarà progettata per essere affittata ai turisti, che potranno visitarla, viverla, rilassarsi e godersi la solitudine della natura e gioia di restare sulla propria isola privata” commentano i responsabili del progetto.

Ma non mancheranno zone dedicate ai ritiri glamping o paradisi iper-attenti all’ecologia del paese: sarà comunque tutto strutturato intorno alla natura, che diventerà la vera protagonista del vostro acquisto in perfetto trend eco-chic.

Il Principato di Islandia sarà un paradiso insulare basato su ideali di democrazia, inclusione e sostenibilità con leggi ben precise e una struttura delineata: il team di azionisti paganti, avrà il potere di nominare sia il capo del governo che il comitato di volontari scelto tra gli azionisti, che si impegneranno a gestire l’ambito per il quale saranno più predisposti. Un po’ articolata come struttura operativa, ma a quanto pare con le idee chiare.

Una cosa è sicura, ora non saranno solo i divi del cinema a possedere un’isola privata!

Resort su un Isola