Non solo mete trendy, destinazioni emergenti e nuovi collegamenti aerei: a cambiare il nostro modo di viaggiare, nel corso del 2019, sarà anche la tecnologia. Ma quali sono le 10 piccole e grandi invenzioni chiamate a rivoluzionare il settore dei viaggi? Eccole raccolte da Lonely Planet.
- Gli occhiali contro la chinetosi
Citroën ha sviluppato un particolare modello di occhiali, destinato a chi soffre di chinetosi (disturbo neurologico causato dagli spostamenti ritmici e irregolari del corpo, tipici di un viaggio in nave o in auto). Formati da quattro cerchi bianchi, contengono negli anelli un liquido che forma una finta linea d’orizzonte: così, vengono contrastati i segnali contrastanti tra le orecchie e gli occhi che sono all’origine del malessere. Funzionano nel 95% dei casi, entro 12 minuti.
- Gli screenshot per prenotare i voli
Instagram, si sa, è da tempo fonte di ispirazione per i viaggiatori. Oggi, però, dai sogni ad occhi aperti si è passati alla pratica: Look&Book è la nuova funzione easyJet che ti permette di prenotare un volo aereo semplicemente caricando sull’App lo screenshot della località individuata su Instagram, fornendoti la rotta migliore e un paio d’opzioni di volo. Attualmente funziona solo per i viaggi in Europa e in Nord Africa, ma la compagnia è al lavoro per implementarla con l’aiuto di Snapchat e Pinterest.
- Lo zaino che ti protegge la schiena
HoverGlide è uno zaino intelligente, che utilizza la tecnologia della sospensione del carico per mantenersi ad una distanza costante dal terreno, ridurre l’impatto sulla schiena e permettere a chi fa trekking e arrampicata di muoversi con più velocità ed energia,
- I pod per dormire in aeroporto
In alcuni aeroporti stanno nascendo i “pod”, delle capsule simili a navicelle spaziali che sono delle camere da letto in miniatura, installate nelle lounge e destinate a chi fa lunghi scali. La AirPod, capostipite di tutti i successivi modelli, ospita una poltrona che si trasforma in un letto, spazio per il bagaglio, prese per ricaricare i propri dispositivi, Netflix e wi-fi. Il costo è di circa 12 euro l’ora, e l’azienda conta di installarne un centinaio negli aeroporti americani nei primi mesi del 2019.
- La cabina che spruzza protezione solare
Per non tralasciare più neppure un centimetro di pelle quando applichi la protezione solare, ecco SnappyScreen: ti posizioni su di una piattaforma rotante, e tramite un’applicazione che non ha bisogno del contatto eccoti vaporizzata addosso una crema eco-friendly. Attualmente, diversi hotel di lusso stanno installato queste speciali “cabine” a bordo piscina o in spiaggia.
- L’App che ti avvisa delle code in aeroporto
Se hai in programma di transitare da un aeroporto americano, arriva l’applicazione che ti avvisa se – ai controlli di sicurezza – le code sono molto lunghe: è TripIt, ed è attualmente disponibile per gli aeroporti di Orlando, Denver, Austin e Phoenix.
- La realtà virtuale per andare in vacanza
Andare in vacanza, senza spostarti d’un centimetro? Ci pensa la realtà virtuale. First Airlines è una “compagnia aerea” in realtà virtuale, con vere hostess che servono al tuo sedile pasti a tema con la località scelta: la sessione dura due ore e mezza, e puoi scegliere di “atterrare” a New York, a Parigi, a Roma, alle Hawaii. Senza muoverti dal tuo sedile. Il costo è 40 euro in Business Class e di 55 in Prima Classe: solo che, per vivere questa surreale esperienza, bisogna volare (per davvero) fino a Tokyo.
- Un giro sul drone
I designer di Volocopter l’hanno promesso: nel 2019 ci saranno grandi cambiamenti, sul modo di spostarsi in città. Testati con successo in Germania, i droni funzionano con l’elettricità e sono in grado di volare per 30 minuti: pilotabili in loco o da remoto, promettono d’essere la soluzione in caso di traffico congestionato.
- I soggiormi di poche ore in hotel di lusso
Ti trovi in una città straniera, e hai bisogno di farti la doccia o di schiacciare un pisolino? A San Francisco e a New York puoi farlo in un hotel di lusso. Il merito è di Recharge, che permette d’affittare per poche ore suite e appartamenti d’alta fascia: un sito molto apprezzato dagli uomini d’affari e da chi viaggia di frequente.
- La biancheria intima che non ha bisogno d’essere lavata
Valigia ridotta al minimo? Nessuna paura: arriva la biancheria intima che può non essere lavata per settimane. A lanciarla sul mercato, Organic Basics: i suoi capi, in SilverTech, sono amici dell’ambiente e ispirati a quelli che ha in dotazione la NASA. Appositamente studiati per tenere lontani cattivi odori e batteri, sono la quintessenza della praticità.