In Portogallo gli antichi monasteri diventano hotel di lusso

In Portogallo può capitare che un antico monastero si trasformi in un hotel di lusso, per incentivare l’aumento del turismo

Elvas è una piccola cittadina portoghese al confine con la Spagna, con un bellissimo centro storico chiuso da mura a forma di stella. Nonostante sia un incantevole borgo, dichiarato nel 2012 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Elvas non riesce ad avere il giusto riscontro in termini di turismo.

Per risolvere il problema, Vila Gale, il secondo gruppo alberghiero del Portogallo, ha investito circa cinque milioni di euro per convertire un ex convento in un hotel di lusso. L’edificio risale al XVII secolo ed è stato usato precedentemente come tribunale militare. L’obiettivo del grande gruppo alberghiero è di ricavare un hotel a quattro stelle da 80 camere.

«Siamo convinti che con un hotel di qualità, i turisti sceglieranno di restare a Elvas», ha dichiarato Jorge Rebelo de Almeida, presidente di Vila Gale, che è riuscita a ottenere un contratto di affitto di 40 anni per la gestione dell’ex monastero.

L’iniziativa del monastero di Elvas non è l’unica, anzi, presto altri edifici storici saranno affidati a privati per essere trasformati in hotel o centri ricreativi. Sono circa 33 i siti storici che il governo pensa di dare in affitto per oltre 50 anni, nell’ambito di un programma che è stato nominato “Revive”. Tra i siti messi a disposizione dei privati, c’è un forte nella città di Caminha, che è nota perché ha uno dei soli tre pozzi al mondo situati in mare. C’è poi un santuario a Capo Espichel, vicino Lisbona, dove, secondo la leggenda, c’è stata un’apparizione della Madonna.

Dal 2014, il turismo è diventato la punta di diamante dell’economia portoghese e oggi rappresenta il 12,5% degli introiti del Paese. La maggior parte dei turisti però si reca a Lisbona, Porto o sulle spiagge dell’Algarve, al sud, con una concentrazione di visitatori soprattutto dalla primavera all’autunno. Il governo sta pensando di attirare i turisti anche in posti meno frequentati, per garantire un flusso costante di visite durante tutto l’anno.

Nel 2017 il Portogallo ha avuto un incremento di turisti stranieri, anche a causa dei problemi di sicurezza in altre famose destinazioni turistiche, come l’Egitto o la Turchia. L’aumento dell’8,9 per cento dei visitatori è servito a creare 53mila nuovi posti di lavoro e per il 2018 le stime sembrano essere ancora in crescita.

In Portogallo gli antichi monasteri diventano hotel di lusso