In Marocco il più grande impianto solare del mondo

A Ouarzazate, nel deserto del Sahara, sorgerà un impianto da 9 miliardi di dollari

L’Africa è un continente economicamente povero, ma ricco di materie prime importantissime e di un bene fondamentale: il sole.
Questo a volte può risultare essere uno svantaggio, a causa delle poche piogge e della conseguente siccità, ma in alcuni casi come, come per gli impianti solari, si tratta di un elemento positivo.
L’impianto solare più grande del mondo sarà costruito in Marocco e più precisamente a Ouarzazate.

L’impianto avrà un costo totale di circa 9 miliardi di dollari, una cifra senza dubbio considerevole per quello che sarà il più grande impianto solare del pianeta.

La produzione prevista è di 580 megawatt di energia elettrica, che da sola basterebbe a soddisfare circa il 50% del fabbisogno del Marocco e proietterebbe la stessa nazione nordafricana verso l’esportazione verso l’Arabia Saudita. Insomma, un investimento molto importante e strategico per l’intera economia marocchina.

Il complesso degli impianti ricoprirebbe un’area grande quanto quella occupata dalla capitale Rabat, in grado di soddisfare le esigenze energetiche di un milione di abitazioni.
Questa enorme costruzione sorgerà nel deserto del Sahara, vicino alle dune di Erg Chigaga, un sito turistico di prim’ordine.

Secondo il ministro dell’Ambiente marocchino, non essendo produttorw di petrolio, questo impianto solare rappresenterà una grande opportunità per l’intero Paese, con la possibilità di creare nuovi posti di lavoro e relativo benessere. Il governo di Rabat ha deciso quindi di investire su una risorsa che non manca nella loro terra, il sole, vera fonte naturale che sopperirà ai mancati introiti provenienti dall’oro nero che il Marocco non possiede.

Basti pensare, infatti, che in questa terra d’estate si raggiungono anche i 50 gradi di temperatura, con un sole che sprigiona un’energia incredibilmente potente.

In questa zona del Marocco sono stati girati diversi film, alcuni di essi dei veri e propri colossal come Lawrence d’Arabia o Il Gladiatore, per esempio, che conferiscono a quest’area il titolo di zona turistica di eccellenza.

Il progetto, iniziato nel 2013, si divide in quattro fasi: la prima prende il nome di Noor 1, mentre la seconda e terza fase che sta per partire e si chiamerà Noor 2-3 e darà vita al 75% dell’impianto solare.

L’obiettivo finale è quello di soddisfare il fabbisogno energetico del Paese e, nel contempo, divenire buoni esportatori di energia nell’intero Maghreb, affacciandosi con forza verso i mercati interessanti del Vecchio Continente senza dimenticare la zona araba.

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