In Cina sta per nascere la replica del Titanic

Il Titanic torna alla luce, ma solo con una ricostruzione cinese

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Redazione

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Il Titanic sta scomparendo. L’iconico transatlantico si trova nelle profondità dell’Oceano Atlantico settentrionale dal 1912, quando l’impatto con un iceberg ne decretò il triste epilogo.

A partire dal suo ritrovamento nel 1985, il Titanic è stato costantemente monitorato per verificarne lo stato di conservazione. Ma oggi gli scienziati sono pessimisti, soprattutto a causa della comparsa di un batterio, chiamato Halomonas titanicae, che ne sta lentamente corrodendo il metallo. Se non viene arrestato per tempo, la ringhiera dell’iconica prua della nave potrebbe crollare in qualsiasi momento. Stime recenti prevedono che entro il 2030 la nave potrebbe essere completamente erosa.

Nel tentativo di battere il deterioramento sul tempo, il team di ricercatori di OceanGate ha deciso di tornare a immergersi a 3.800 metri, allo scopo di documentare, con foto e video, lo stato di conservazione del transatlantico. I video testimoniano i danni riportati dal relitto in questi ultimi anni, come ad esempio il crollo dell’albero di prua avvenuto diversi anni fa. OceanGate prevede anche di documentare la vita marina del sito, ricco di centinaia di specie che hanno proliferato sulla nave da crociera più sfortunata del secolo scorso.

La stessa società, per poter finanziare queste ricerche, organizzerà una sorta di spedizioni commerciali, per poter aprire il Titanic al pubblico. Si tratta di visite guidate che avranno luogo su uno speciale sommergibile, dalla capienza di 40 persone, progettato appositamente per l’occasione. Un tour imperdibile per gli amanti della storia, che avranno modo di navigare sul ponte ancora intatto, immaginando dal vivo le scene viste nel colossal di James Cameron. Un’avventura però fin troppo proibitiva se pensiamo ai costi: chi vuole trovarsi faccia a faccia col Titanic dovrà sborsare circa 150.000 dollari.

Più accessibile invece, la visita alla ricostruzione del Titanic, in allestimento nella contea di Daying, nella provincia sudoccidentale cinese del Sichuan. Lo storico relitto sarà l’attrazione di punta del prossimo parco a tema di prossima apertura ed è stato ribattezzato, non senza un certo sarcasmo, “Unsikable Titanic”, il Titanic inaffondabile.

Tuttavia, la nave non sarà in grado di prendere il mare, ma che ormeggiata lungo il fiume Qijiang. Gli ambienti ricalcano l’originale in tutto e per tutto, con tanto di sale per banchetti, teatri e punti di osservazione. L’investitore principale del progetto, Su Shaojun, ha sborsato oltre 160 milioni di dollari per realizzare una replica di 3.000 metri quadri, lunga 269 metri, larga 28 metri con ben 23.000 tonnellate di acciaio.

Il vero Titanic affondò nel 1912 durante il suo viaggio inaugurale dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti. La spedizione sulla più grande nave passeggeri dell’epoca, che in seguito fu salutata come “inaffondabile”, costò la vita a più di 1.500 persone.