I laghi colorati più belli del mondo

Dallo Champagne Pool in Nuova Zelanda, color arancio al purpureo Camargue Lake francese passando per i cangianti laghi indonesiani ai piedi del Kelimutu

“Chiare, fresche et dolci acque”, e non solo. La caratteristica di assorbire e riflettere i colori è tipica degli specchi d’acqua e ciò fa si che numerosi laghi assumano colori inconsueti. Non di rado è possibile ammirare queste distese d’acqua dolce colorarsi d’arcobaleno, diventare verdi come gli alberi, rosse come il fuoco o nere come il buio più profondo.

Sparsi per il mondo ci sono alcuni laghi talmente strani, e affascinanti, per colore da portare alla creazione di miti e leggende tali da poter giustificare la particolare pigmentazione.
Vi proponiamo alcuni dei laghi colorati più belli del mondo.

Il Peyto Lake, nello Stato dell’Alberta in Canada, e il Perito Moreno, in Argentina, sono caratterizzati da una colorazione blu-turchese. Nella maggior parte dei casi il colore azzurro chiaro è dovuto ai ghiacci che sciogliendosi ne alimentano le acque.

Il verde-giallo di alcuni laghi è dovuto ai riflessi delle foreste circostati. Tra i più belli ricordiamo il verdissimo lago boliviano di Uyuni, una città a oltre 3500 metri sul livello del mare, sull’altopiano andino, e il Wise Lake nello Stato della Carolina del Sud, reso verde dai riflessi della foresta di mangrovie.

Il sole basso sull’orizzonte rende spesso infuocati o dorati molti laghi. In alcuni casi la pigmentazione purpurea è dovuta all’alta concentrazione di minerali, come nel caso dello Camargue Lake, nell’omonimo parco naturale francese. La particolare colorazione dello Champagne Pool, una pozza geotermale di Waiotapu, in Nuova Zelanda, ha poco a che vedere con le bolllicine francesi. Il nome è dovuto alle abbondanti emissioni di anidride carbonica provenienti dal sottosuolo, che la rendono inospitale, con una temperatura di 75°C. La colorazione arancione invece è dovuta all’alta concentrazione di minerali.

Il vulcano Kelimutu, in Indonesia, regala ai laghi circostanti dei colori cangianti creando una sorta di arcobaleno: uno diventa rosso, l’altro verde e il terzo blu cobalto.

Anche l’Italia vanta laghi molto affascinanti. Il Lago di Tovel, nelle Dolomiti, per esempio, fino al 1964 era celebre per essere azzurro quasi tutto l’anno e diventare rosso alcune settimane d’estate. Secondo un’antica leggenda il lago alpino si tingeva di rosso in onore degli abitanti di Ragoli. In realtà pare che la pigmentazione fosse dovuta alla presenza delle mucche in alpeggio che alimentavano, con le loro deiezioni, alcune alghe, che insanguinavano le acque gelide del lago trentino.