Hyperloop, Milano-Roma in mezz’ora con il treno supersonico

Il treno del futuro: il treno "missile" da più di 1000 km all'ora

In arrivo Hyperloop, il treno missile da più di 1000 km all’ora. L’hanno definito treno supersonico o supertreno, ma in realtà, il sistema di trasporto ultraveloce destinato a cambiare per sempre i trasporti non è né l’una né l’altra cosa. Bensì una serie di capsule che conterranno 28 passeggeri ciascuna e sfrecceranno in tubi sospesi a 1200 chilometri all’ora, levitando per mezzo di campi magnetici.
Con Hyperloop si andrà da Roma a Milano in meno di mezz’ora. Quando vedrà la luce? Probabilmente in occasione di Expo 2020 a Dubai.

Come funziona Hyperloop? L’aria verrà convogliata verso la parte posteriore del tubo utilizzando un compressore, che consentirà al treno di raggiungere la velocità di 1.223 chilometri orari. “Prendi una capsula con 28 passeggeri, la metti in un tubo e togli l’aria. Nel tubo c’è un sistema di levitazione passiva, con magneti opposti che si respingono. Un sistema efficiente”, ha spiegato al Corriere Bibop G. Gresta, vice presidente e co-fondatore di Hyperloop Technology Transportation Technologies, la startup che ha firmato il progetto.

Il consumo di energia elettrica sarà minimo: Hyperloop produrrà più elettricità di quanto ne consumi, grazie a una serie di pannelli solari posti sulla parte superiore del tubo.

Costruirlo in 4 anni sarà una vera e propria sfida contro il tempo: lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahya (proprietario di Etihad) e amante dei record, lo vuole pronto per Expo 2020 a tutti i costi (ovvero dai 10 ai 20 milioni di euro al chilometro). “Non so se riusciremo, magari potremo consegnare il primo pezzo. Ma avrò più dettagli tra un mese, dopo la use analysis”, ha dichiarato Gresta. Se il progetto andasse in porto, potrebbe rivoluzionare il futuro dei viaggi: ad esempio, la tratta Milano-Roma potrebbe essere coperta in 25 minuti.

L’idea del treno a 1000 km all’ora risale al 2013, quando venne proposta da Elon Musk, fondatore delle aziende Tesla e Space X. Ma in tutto questo c’è anche lo zampino dell’Italia: dei 520 dipendenti della startup Hyperloop, 52 sono italiani.