Green Pass, arriva il via libera per l’uso su Immuni (ma non su IO)

Tra aggiornamenti e piccole criticità, ecco tutte le novità sull'uso del Green Pass per spostarsi in Italia - e presto anche all'estero

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Redazione

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Il Green Pass segna il futuro del turismo su scala nazionale (e non solo): è grazie a questo certificato che possiamo tornare finalmente a viaggiare in sicurezza, guardando con più serenità all’estate che abbiamo davanti. Ma ci sono ancora delle criticità sul suo utilizzo digitale.

Di recente, il Garante per la Privacy è intervenuto sul tema, facendo chiarezza su alcuni punti: l’autorità ha infatti dichiarato che il Green Pass può essere emesso esclusivamente attraverso la Piattaforma nazionale-DGC e verificato solo mediante l’App VerificaC19, considerata l’unica in grado di garantire la validità della certificazione in conformità ai principi di protezione dei dati personali.

Per quanto riguarda invece l’uso dei vari strumenti digitali che permettano di recuperare il Green Pass e di consultare facilmente le informazioni in esso contenute, il Garante si è espresso a favore unicamente dell’app Immuni – la stessa che nei mesi scorsi è stata utilizzata per tracciare i contagi sul territorio nazionale. Rimane ancora in dubbio l’opportunità di impiegare l’app IO, che è altrimenti molto diffusa tra gli italiani da quando è stato adottato il meccanismo del cashback.

Il Garante per la Privacy ritiene infatti che tale strumento digitale presenti delle criticità sul trattamento dei dati personali, affermando come l’app preveda un trasferimento di dati particolarmente delicati verso Paesi terzi senza che gli utenti ne siano stati adeguatamente informati e abbiano espresso il loro consenso. Dichiarazione che è stata smentita dalla società PagoPA, la quale ha definito l’applicazione “sicura e affidabile”. Tuttavia, l’azienda ha anche spiegato di essere pronta a collaborare, esaminando i dettagli tecnici e giuridici affinché il Garante possa autorizzare l’uso del Green Pass tramite l’app IO.

Possiamo dunque attenderci ulteriori novità sul certificato verde, che in Italia è già in vigore da alcune settimane e permette di viaggiare su tutto il territorio nazionale anche per motivi turistici. Grazie al Green Pass è infatti possibile spostarsi anche tra regioni di diverso colore, e non solo tra quelle appartenenti alla zona bianca o gialla. Dal 1° luglio, inoltre, approderà nel nostro Paese il Green Pass europeo: tale documento consentirà di viaggiare liberamente tra tutti gli Stati membri, senza necessità di sottoporsi a quarantena.

Il Green Pass viene rilasciato ai soggetti che sono stati vaccinati (il certificato entra in vigore a partire dal 15esimo giorno successivo all’inoculazione della prima dosa), a coloro che dimostrano di essere guariti dal Covid-19 e a chi è in possesso di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore (per il test antigenico) o 72 ore (per il test molecolare) precedenti.