La Via Francigena è il famoso percorso per i pellegrini, che da Roma giunge fino a Canterbury. Questo tipo di vie sono dette anche cammini, in quanto generalmente, anche oggi, i pellegrini li percorrono a piedi. In occasione del giubileo del 2016 si riscoprono queste antiche vie che uniscono Roma alle città con grandi cattedrali. Si possono ammirare molte costruzioni religiose.
L’accesso a Roma dalla Via Francigena avviene attraverso la famosa la Porta Verde rivolta a nord, sulla Via Cassia. Si tratta di un accesso aperto a tutti i pellegrini, che prima di continuare per San Pietro possono sostare nell’area verde del Parco dell’Insugherata, un polmone verde all’interno della città. Il percorso è lungo circa 4 km e tocca varie quartieri.
Il tragitto percorribile dai pellegrini giunge a Roma da Via Cassia 1081; qui la Via Francigena prosegue lungo le scalinate del GRA, e procede lungo la Riserva Naturale dell’Insugherata, a ridosso di un corso d’acqua, nei pressi della macchia di Santo Spirito. La totalità del percorso è lunga fino a 13 km e permette ai pellegrini di entrare in città in modo originale.
All’arrivo a Roma dalla Via Francigena i viaggiatori potranno godere di una splendida vista di Piazza San Pietro, dalla Riserva Naturale di Monte Mario. Non è necessario seguire tutta la Via Francigena per poter godere di queste bellezze della capitale, perché il percorso rimarrà disponibile anche in futuro, grazie agli sforzi del Comune e delle autorità competenti.
La Porta Verde aperta per il Giubileo si connota quindi come un altro spazio nella natura a disposizione di tutti i cittadini ed i visitatori di Roma. Grazie alla ampia disponibilità di zone adibite a Parco la capitale permette ancora oggi di passeggiare all’ombra e di godere della natura incontaminata. Questo tratto della Via Francigena è aperto anche ai ciclisti ed agli sportivi in genere.
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