Giro del mondo a piedi: l’impresa di un giovane italiano

Mattia Miraglio è il protagonista di un'impresa eccezionale: ecco il suo giro del mondo a piedi

Mattia Miraglio è un ragazzo di ventisette anni con la passione per il viaggio: il suo desiderio di scoprire culture e tradizioni di altri paesi lo ha spinto a compiere il giro del mondo a piedi. Saviglianese di origini, Mattia ha deciso di partire il 19 novembre del 2014, portando con sé solo un trolley a ruote, che lui ama definire carretto, contenente il minimo indispensabile per viaggiare ad ogni latitudine, un gps e un piccolo pc portatile.

Giro del mondo a piedi: capitolo 1

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Fonte: Instagram
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Mattia Miraglio ha iniziato il suo giro del mondo a piedi partendo da piazza Santarosa, a Savignano: poi ha attraversato l’Italia, la Slovenia, la Croazia, la Serbia, la Bulgaria, la Turchia, la Georgia, l’Armenia, l’Iran, l’India, il Nepal, il Bangladesh, la Birmania, la Thailandia e la Malesia. Il suo viaggio si è svolto esclusivamente a piedi e basandosi solo sulle proprie forze. Durante questi lunghi mesi, Mattia ha scoperto tradizioni e culture lontanissime, e ha raccontato le sue esperienze sul web, grazie piccolo pc portatile che si era portato in viaggio. La sua impresa ha riscosso un grandissimo successo e in poco tempo l’engagement della sua pagina facebook ha raggiunto traguardi unici. Nei suoi racconti, Mattia ha rivelato che per prepararsi in modo ottimale a questo viaggio gli sono serviti sei mesi di allenamento fisico, tra corse e camminate in montagna. Un’esperienza per nulla facile, ma ricca di stimoli.

Giro del mondo a piedi: capitolo 2

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Fonte: Instagram
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Il giro del mondo a piedi di Mattia si è fermato il 1 novembre del 2015, in Nuova Zelanda. Mattia Miraglio ha comunicato sulla sua pagina facebook che la sua non è stata una rinuncia, ma solo una interruzione. A causa della perdita del proprio carretto, smarrito in qualche aeroporto, e della mancanza di soldi e sponsorizzazioni, il ventisettenne ha deciso di tornare a casa, per abbracciare la sua famiglia e l’adorata fidanzata Giulia. Mattia ha sempre rifiutato di raccogliere soldi attraverso campagne di crowdfunding: il suo obiettivo è farcela da solo. Il suo viaggio si è interrotto a Christchurch, dopo 18 mesi e 7 giorni: questa però non è la fine, ma solo una pausa, prima di riprendere nuovamente il proprio percorso.