La fioritura più bella? È quella dell’Albero della Vita, che ha ispirato Avatar

In Giappone fiorisce l'albero secolare che ha ispirato James Cameron per il suo Avatar. Un glicine che attira turisti da tutto il mondo

L’Ashikaga Flower Park riesce a regalare emozioni uniche, attirando turisti da tutto il mondo soprattutto grazie al suo enorme glicine secolare, che ci porta quasi all’interno di Avatar.

Programmando nei minimi dettagli un viaggio in Giappone non è possibile escludere dalla lista dei luoghi da visitare uno dei parchi fioriti più belli al mondo. Si tratta dall’Ashikaga Flower Park, in grado di ammaliare chiunque con i suoi molteplici alberi e fiori, che si diffondono per un totale di 23 acri. Un luogo particolarmente romantico, dov’è facile dare il via a una passeggiata circondati dai fiori, ben più difficile uscirne e lasciarsi tale spettacolo alle spalle.

Ashikaga Flower Park
Fonte: 123rf
Ashikaga Flower Park

Si trova nella prefettura di Tochigi e richiede un viaggio di circa 3 ore se si parte da Tokyo. Ogni anno viene visitato da turisti provenienti da tutto il mondo, ansiosi di ammirare di persona l’attrazione principale, la wisteria (glicine), magari nel periodo dell’anno della fioritura. Varie le tipologie presenti ma un esemplare in particolare merita gli sguardi ammaliati di tutti i presenti. È noto per essere uno degli alberi più antichi della regione, con i suoi quasi 150 anni, che gli hanno consentito di espandersi incredibilmente fino a raggiungere un’ampiezza di 2mila metri quadrati. I suoi rami rampicanti vengono sostenuti da degli appositi sostegni, che consentono ai visitatori di passarvi sotto, circondati da una cascata floreale da sogno.

Una scena che a molti potrebbe ricordare Avatar, celebre film di James Cameron, che pare essersi ispirato proprio a questo spettacolare glicine per dar vita al suo Alberto della Vita. Questa non è però l’unica attrazione, in un parco che, guardando unicamente all’iconico glicine, ne offre più di 350 esemplari, con svariate tonalità, dal rosa al blu, dal viola al bianco. A questi si alternano parchi variopinti, piramidi floreali realizzate su degli isolotti artificiali presenti negli splendidi stagni e molte bancarelle, che per la maggior parte vendono fiori ovviamente.

Ashikaga Flower Park
Fonte: iStock
Ashikaga Flower Park

Particolarmente intriganti sono inoltre i tre giganteschi tralicci di glicine che si estendono per circa 100 metri quadrati, con uno dei tre molto raro, essendo caratterizzato da doppi petali. Anche l’area che conduce all’albero secolare è particolarmente ammaliante, trattandosi di un tunnel di 80 metri del tutto ricoperto di fiori, ideale per gli amanti di Instagram a caccia del selfie perfetto.

Non trattandosi di un edificio storico o un treno iper tecnologico, è necessario studiare con attenzione il periodo nel quale organizzare il proprio viaggio. Si consiglia infatti di prendere il volo da metà aprile a metà maggio, così da ammirare l’albero secolare in tutto il suo splendore. La grande varietà offerta dal parco però consente di apprezzarlo in tutte le stagioni dell’anno.

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