Fotografo costruisce una casa galleggiante per esplorare l’Europa

Il fotografo tedesco Claudius Schulze ha costruito una particolare imbarcazione che è diventata la sua casa galleggiante

Il lavoro si sta spostando sempre di più al di fuori degli uffici tradizionali e c’è chi ha voluto stravolgere persino il concetto di casa “tradizionale”. Come Claudius Schulze, fotografo 33enne di Amburgo, che ha pensato di trasferirsi a vivere in una casa “galleggiante”, che è diventata anche il suo posto di lavori a tutti gli effetti.

Stanco di vivere e lavorare chiuso in quattro mura, Schulze aveva pensato, inizialmente, di costruire una casa sull’albero ma, in seguito a lungaggini burocratiche per realizzare il suo progetto, ha optato per un’abitazione galleggiante.

Finora, il fotografo ha navigato fino in Olanda per prendere parte all’Amsterdam’s Unseen Photo Fair, poi si è diretto a Parigi, al Paris Photo e, dopo la primavera a Berlino, tornerà ad Amburgo per partecipare alla Triennal of Photography Hamburg.

casa galleggiante

Per Schulze, la barca non è solo una casa o un mezzo di trasporto, ma un progetto per esplorare temi importanti come la sostenibilità ambientale e per sperimentare nuove forme di urbanizzazione e di relazione tra le persone.

Per costruire la sua casa galleggiante, Claudius ha speso 12.500 euro di materiali e 7.000 euro per il motore, utilizzando anche molte materie di recupero. Le pareti esterne, ad esempio, sono costruite con legno di scarto proveniente dalla demolizione di un vecchio fienile, così come le finestre, anch’esse riciclate. Mantenere l’abitazione gli costa circa 300 euro al mese, che è comunque meno del costo per l’affitto di un monolocale ad Amburgo. L’imbarcazione è fornita di tutto, dall’energia fotovoltaica al wi-fi, dal sistema di filtrazione dell’acqua a un sistema GPS con cui Schulze programma i suoi spostamenti.

casa galleggiante Schulze

Anche dal punto di vista estetico, la casa galleggiante non ha nulla da invidiare alle altre abitazioni: delle grandi vetrate permettono di avere sempre tutta la luce necessaria, il ponte esterno è attrezzato con un’amaca e c’è persino una macchina per le bolle di sapone. Un’ampia sala da pranzo permette a Claudius di ricevere gli ospiti e offrirgli da mangiare, altrimenti è possibile spostarsi in salotto e fare due chiacchiere sul divano.

Durante i suoi spostamenti, Schulze tiene dei workshop e delle mostre fotografiche, ed è molto felice di accogliere i visitatori e i tanti curiosi, a cui spiega i vantaggi di avere un’abitazione “mobile”.

casa galleggiante