Arriva in Italia il flight sharing per voli low cost su aerei privati

Arriva anche in Italia il flight sharing, che consente di partire con una spesa minima di meno di 30 euro

Nuova startup italiana, la BBPlane, consente a chiunque di condividere un volo privato e risparmiare. Idea geniale e utile anche per la carriera dei piloti.

Tutti sono a caccia del modo giusto per risparmiare. Che si tratti degli acquisti di tutti i giorni o di un volo per regalarsi qualche giorno di relax, lontano da casa e dallo stress quotidiano. Partendo da questo semplice concetto, due giovani italiani pugliesi hanno realizzato BBPlane, una startup che intende diffondere il concetto di flight sharing in Italia.

Flight Sharing in Italia
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Avete mai viaggiato su un aereo privato? Probabilmente no. Con i voli di linea low cost e con prenotazioni anticipate di mesi è possibile ottenere grandi vantaggi in termini di prezzi. I voli privati meglio lasciarli a chi può permetterseli. BBPlane però intende distruggere questo preconcetto, proponendo voli a basso costo attraverso l’unione di più gruppo di passeggeri, intenzionati a raggiungere la stessa meta.

Un’idea vincente, che riesce ad intrigare anche i piloti, avvantaggiati da questo improvviso aumento di ore di volo che, se accumulate, possono rappresentare un elemento chiave nella loro carriera. I due ragazzi dietro questa startup sono Daniele Spera e Fabrio Abbrescia, rispettivamente un pilota privato di 24 anni e un ingegnere gestionale di 27 anni.

La società ha visto la luce nel 2017, anche se l’attività vera e propria ha avuto inizio nel luglio del 2018, ottenendo il riconoscimento per l’avvio del flight sharing, grazie alla certificazione EASA, vincendo inoltre il bando “Crea Cultura” di Invitalia.

Come detto, la starup rappresenta una possibilità di carriera per molti piloti e, ad oggi, circa 300 hanno risposto alla chiamata, coinvolgendo 5mila passeggeri. Ormai da qualche anno questa pratica esiste all’estero, come ad esempio in Francia. Si tratta però di un’assoluta novità per l’Italia.

Condividere il volo con degli sconosciuti non è nulla di nuovo. Lo si fa di continuo ma con un numero ben maggiore. Spesso ci si ritrova dunque a viaggiare con persone fastidiose, dai toni particolarmente elevati o magari con bambini al seguito infastiditi dalla situazione. Ridurre il numero di altri passeggeri, risparmiando, pare dunque un’idea davvero grandiosa.

Flight Sharing in Italia
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Nessuna reale concorrenza alle grandi compagnie, considerando le tratte garantite. L’app si rivolge soprattutto a chi, per curiosità, voglia provare l’esperienza di un volo privato, percorrendo fino a un massimo di 300 chilometri, per un totale di sei passeggeri. Il tutto a partire da un prezzo minimo di 25 euro. L’ideale per quei piccoli spostamenti interni che in vacanza spesso ci tocca organizzare.