Finita l’era dei biglietti aerei a 10 euro. Ecco cosa cambia

Per offrire biglietti a 10 euro le compagnie aeree devono scendere a compromessi. Forse troppi

L’era dei biglietti aerei low cost sta ormai volgendo al termine. Lo scrive fammivolare.boardingarea.com, che spiega come, per riuscire a offrire voli a prezzi super stracciati, le compagnie aeree si comportino in modo non troppo serio.

Ryanair, per esempio, avrebbe messo a punto un sistema molto elaborato per poter mantenere rotte che altrimenti rimarrebbero scoperte. Il sistema sarebbe il seguente: chiede alle autorità locali ingenti somme di denaro da destinare a una società controllata chiamata Ams (Airport Marketing Services Ltd), definendo queste quote ‘un investimento per la promozione turistica’. Queste somme finiscono in un unico calderone insieme agli utili veri e propri derivanti dalle attività commerciali e, al netto dei finanziamenti, ecco che rotte poco redditizie diventano una fonte di guadagno.

I finanziamenti sono stati ‘spacciati’ – scrive ancora fammivolare.boardingarea.com – per promozioni turistiche, ma hanno alimentato diverse rotte caratterizzate da traffici tutt’altro che turistici, trasformando un presunto bene per tutti in un privilegio per pochi, sottraendo importanti fondi a settori di maggiore importanza.
Ma soprattutto, grazie ai finanziamenti, è possibile abbattere il prezzo medio dei biglietti, con conseguente aumento delle prenotazioni e, quindi, di utili. Una politica intelligente quella di Ryanair, che le evita l’aiuto di Stato diretto, ma che è finita comunque sotto la lente di ingrandimento dell’Unione europea la quale ha costretto un forte ridimensionamento di questa pratica: in varie regioni d’Italia gli aiuti sono stati bloccati o messi in stand-by, in attesa che le norme diventino più chiare.

La battaglia legale contro i finanziamenti senza gara d’appalto vede come protagonista la nostra compagnia di bandiera, Alitalia, che si è proposta come alternativa a Ryanair per operare alcune rotte in Puglia adottando un modello low cost appositamente per questa tratta. In un’ipotetica gara d’appalto, dunque, Alitalia potrebbe sottrarre a Ryanair diverse rotte da Bari e Brindisi e acquisire il diritto di ricevere finanziamenti pubblici per poterle mantenere.

Anche se compagnie come Ryanair hanno dimostrato di avere una struttura altamente competitiva e snella, le gare d’appalto potrebbero andare ad assegnare finanziamenti, e di conseguenza  rotte, in base ad altri criteri, come per esempio la qualità del servizio, strappandole lo scettro e aumentando il costo medio per i viaggiatori.

D’ora in poi, per finanziare una compagnia aerea sarà necessaria una gara d’appalto trasparente e aperta a compagnie aeree concorrenti. Per garantire biglietti aerei a prezzi molto competitivi, infatti, sono stati fatti grossi sacrifici: forse è giunta l’ora di razionalizzare i finanziamenti, anche se fare ciò comporterebbe la scomparsa dei biglietti aerei a 10-20 euro.