Maggio a testa in su. Il regalo della cometa di Halley e gli altri eventi imperdibili

Le stelle cadenti, la congiunzione di Mercurio e Venere e la presenza fissa di Giove e Saturno: le date degli spettacoli messi in scena dagli astri

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Redazione

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Si rinnova l’appuntamento con il cielo, in assoluto uno dei nostri preferiti. Mentre attendiamo il momento di poter salire su un aereo e tornare a osservare le meraviglie del mondo e del pianeta che abitiamo, il cielo mette in scena i suoi spettacoli più belli per non farci annoiare. E dobbiamo ammetterlo, tra sciami meteorici, danze di corpi celesti e altri eventi astronomici, la visione a testa in su è davvero spaziale.

Protagoniste di queste prime settimane di maggio sono le Eta Aquaridi, un regalo da parte della cometa di Halley. Per osservarle in tutta la loro bellezza, occhi fissi sul cielo nelle ore che precedono l’alba. Il picco di visibilità di queste stelle cadenti è previsto per il 5 e il 6 maggio, ma sarà possibile osservarle fino alla metà del mese. Se le condizioni meteo saranno ottimali, potrete avvistarle anche a occhio nudo.

Lo sciame meteorico delle Eta Aquaridi, creato dal lasciato polveroso della cometa di Halley, è uno dei più attesi dell’anno, dato che si tratta della corrente più cospicua tra tutte, seconda solo alle stelle della notte di San Lorenzo. Questo maggio, poi, la visione sarà resa ancora più bella grazie alla presenza, più luminosa che mai, di Giove nella costellazione dell’Acquario.

Attenzione a non confondere i satelliti con le stelle – anche se molto suggestivi – per non rischiare di sprecare un desiderio. Nella seconda parte del mese di maggio, infatti, i satelliti Starlink di SpaceX saranno ben visibili durante le ore notturne a occhio nudo.

Oltre allo spettacolo scenografico regalato dalla cometa Halley, il cielo metterà in scena un altro incredibile show. Questa volta il protagonista indiscusso sarà Mercurio, il pianeta più vicino al sole, ma anche il più timido, dato che la sua osservazione è molto limitata. Ma ecco la sorpresa: il 31 maggio, il pianeta tramonterà quasi due ore dopo il sole, e sarà possibile ammirarlo in tutta la sua bellezza nella luce del crepuscolo. Parola dell’Unione Astrofili Italiani.

Sempre Mercurio sarà protagonista di una congiunzione con il pianeta dell’amore: raggiungerà Venere il 22 maggio ed entrambi saranno visibili durante il crepuscolo sull’orizzonte nord occidentale. AI due si aggiunge anche la coppia Giove-Saturno che ci terrà compagnia prima delle luci dell’alba e anche al mattino. Pronti per lo spettacolo?