Tornano i pass per viaggiare gratis per l’UE: come candidarsi

L'Unione europea ripropone il progetto dei pass gratuiti per viaggiare e scoprire il continente. Sguardo rivolti ai 18enni europei

Dopo la sperimentazione del 2018, tornano i 20mila pass gratuiti riservati ai 18enni per viaggiare in treno e scoprire l’Europa.

Viaggiare è una componente chiave della crescita personale di ognuno di noi. L’Unione europea crede in questo principio e, dopo la sperimentazione portata avanti nel 2018, torna a rivolgersi ai 18enni, regalando loro biglietti del treno. Si tratta di tagliandi interrail, da sfruttare per scoprire l’Europa in tutti i suoi meandri. Ben 20mila pass a costo zero, per la cui aggiudicazione è previsto un preciso percorso. I giovani interessati dovranno candidarsi sul portale europeo per i giovani dell’Ue, con tempo massimo fino al 16 maggio.

Esistono dei precisi requisiti da possedere per poter presentare la propria candidatura. Nello specifico la propria data di nascita dev’essere compresa tra il 2 luglio 2000 e il primo luglio 2001 (date incluse). È necessario essere dei cittadini europei e presentare il proprio programma di viaggio dettagliato. L’iniziativa infatti non intende regalare una vacanza gratis, bensì spingere i giovani verso la scoperta del proprio continente. Saranno dunque premiati coloro i quali dimostreranno d’aver dato vita a un itinerario intrigante, ricco e che soprattutto ponga al centro la voglia di approfondire gli aspetti della cultura europea.

Si avrà modo di viaggiare da soli o in gruppi (massimo di cinque persone), con il pass previsto da poter utilizzare tra il primo agosto 2019 e il 31 gennaio 2020. Questo riguarda soprattutto spostamenti in treno ma esistono delle eccezioni per chi vive su isole o in zone particolarmente remote. L’Ue si prenderà particolarmente cura di chi dovesse indicare nella propria candidatura qualsiasi forma di disabilità o problemi di salute.

Ogni Paese avrà un certo numero di pass a disposizione da distribuire, con i candidati che dovranno prendere parte a un quiz e rispondere a una domanda di spareggio. In base alla popolazione e alla sua età media, l’Italia avrà diritto a 2361 pass e ovviamente chi ha già preso parte alla sperimentazione del 2018 non potrà riproporsi. Si spera in questo modo di fare un passo importante verso lo sviluppo di un’identità europea, volgendo lo sguardo alle nuove generazioni.