Estate a bordo della Transiberiana d’Italia, anche di notte

I treni speciali che partono ad agosto e settembre 2019 a bordo della tratta ferroviaria più panoramica d’Italia

La Transiberiana d’Italia è la ferrovia più panoramica d’Italia. È così chiamata perché si snoda tra alcuni dei paesaggi naturali più belli dell’Abruzzo, scorci che, durante la stagione invernale, si tingono di bianco ricordando i tipici paesaggi della Siberia. Ma viaggia anche d’estate, con treni d’epoca, tra paesaggi fioriti e borghi antichi. E persino di notte, in occasione di eventi speciali.

Questa storica linea ferroviaria panoramica, dismessa dalle corse ordinarie, viaggia da Sulmona, in provincia dell’Aquila, passando per Roccaraso, nella Comunità montana Alto Sangro, per poi arrivare a Campo di Giove, nel cuore del Parco Nazionale della Majella.

In collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato, durante tutto l’anno vengono organizzati itinerari turistici “In viaggio sulla Transiberiana d’Italia” a bordo di affascinanti carrozze d’epoca “Centoporte”.

Transiberiana d'Italia

Tanti gli appuntamenti estivi del treno d’epoca più famoso d’Italia. La Transiberiana viaggia, infatti, dal 23 giugno fino al 15 settembre 2019.. Ecco i treni e le partenze.

il Treno degli Altopiani Maggiori, lungo la tratta Sulmona-Pescolanciano, conduce i viaggiatori attraverso un itinerario panoramico che, risalendo la Valle Peligna e il fianco del Colle Mitra, giungerà fino a Palena. La stazione del Comune in provincia di Chieti è la seconda più alta d’Italia ed è stata scelta in passato come set cinematografico per girare alcune scene invernali del celebre capolavoro di David Lean, Il Dottor Zivago. Nell’incantevole scenario dell’Altopiano di Quarto Santa Chiara, si possono fare escursioni guidate a piedi o in bicicletta e una visita all’Eremo Celestiniano della Madonna dell’Altare.

Il 12 agosto parte il treno notturno: il Treno del Folklore. Viene organizzato per la prima volta quest’anno in occasione del XX Festival Internazionale del Folklore di Carpinone, che ogni estate attira migliaia di visitatori. Il treno parte da Sulmona alle 14.30 verso la Valle Peligna e il Colle Mitra, entrando nel territorio del Parco Nazionale della Majella. Dopo una sosta intermedia nella stazione di Palena, sul Valico della Forchetta a quota 1.258 metri nello spettacolare scenario del Quarto di Santa Chiara, il treno storico riparte. Si attraversano gli Altopiani Maggiori d’Abruzzo fino a scendere sulla valle del Sangro, superando il confine di regione tra Abruzzo e Molise. L’arrivo a Carpinone, il capolinea ufficiale della Transiberiana d’Italia, è alle 18.15, in tempo per godersi la festa che prevede concerti, balli e costumi della tradizione folkloristica locale oltre agli stand gastronomici. Il treno riparte per Sulmona alle 00.15 e arriva a destinazione alle 3. I paseggeri saranno gli unici a godere del paesaggio “siberiano” di notte, con gli splendidi cieli stellati (pare che quest’anno le stalle cadenti saranno più visibili nei giorni appena precedenti e appena successivi alla notte di San Lorenzo che cade il 10 di agosto).

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Sabato 24 agosto è la volta del Treno degli Antichi Mestieri con soste a Campo di Giove e Castel di Sangro, in occasione della mostra di artigianato a Campo di Giove e della Mostra delle Arti e degli Antichi Mestieri a Castel di Sangro.

Domenica 1 settembre in occasione della manifestazione “In Cammino con i Pastori” il treno viaggia da Sulmona, la città dei confetti, a uno dei Borghi più belli d’Italia: Pescocostanzo, dove si svolge la benedizione di mandrie e greggi, canti e balli della tradizione pastorale. È l’occasione per assistere alla manifestazione “Antichi Mestieri” che ogni anno richiama migliaia di visitatori tra sfilate in costume d’epoca, stand gastronomici e le tradizionali botteghe artigianali e all’iniziativa “In Cammino con i Pastori”, un percorso che segue il gregge e i suoi ritmi sulle note  della Spallata, il ballo tipico della transumanza, lungo l’antico tratturo che, dal paese, conduce ai verdi pascoli e raggiunge l’antico eremo di San Michele, una chiesa rupestre del XII/XIII secolo situata ai piedi di una rupe che s’affaccia sul Quarto Grande, alle pendici del monte Pizzalto.

L’ultimo appuntamento dell’estate 2019 è previsto per domenica 15 settembre con la Storia della Transiberiana d’Italia, lungo il percorso completo che da Sulmona conduce i turisti fino allo storico capolinea di Isernia, dove si può visitare il museo ferroviario che si trova nell’ex rimessa locomotive della stazione.

Ma il ricco programma continua anche negli ultimi mesi dell’anno, con escursioni autunnali e lo speciale itinerario dei Treni dei Mercatini di Natale che quest’anno inizierà dal 14 ottobre fino al 26 dicembre con due partenze giornaliere, una alle 9 e una alle 10.30, a bordo di treni storici. I posti stanno già andando a ruba.

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