easyJet, riparte la programmazione dall’Italia

Dal 15 giugno la compagnia ripristina un numero ridotto di rotte da nove aeroporti italiani

easyJet riprende a volare in Italia a partire dal 15 giugno. I primi voli collegheranno inizialmente otto aeroporti (che poi diventeranno nove) con voli nazionali da Milano Malpensa a Palermo, Catania, Bari, Napoli, Lamezia Terme, Cagliari e Olbia andata e ritorno naturalmente. È previsto anche un collegamento internazionale da Brindisi a Ginevra.

La compagnia si aspetta però di aumentare progressivamente le rotte, man mano che le restrizioni saranno allentate e in linea con la domanda di viaggio da parte dei passeggeri.

Durante il periodo di sospensione delle operazioni, gli aeromobili sono stati mantenuti in modo da essere pronti a ripartire non appena fosse stato possibile. Dallo scorso 6 maggio è tornato operativo anche il training centre di Malpensa, dove i piloti easyJet hanno ripreso le attività di addestramento.

Misure di sicurezza a bordo dei voli easyJet

easyJet adotterà tutte le misure necessarie per effettuare le proprie operazioni in sicurezza, come l’obbligo per i passeggeri e il personale di cabina e di terra di indossare la mascherina e la sospensione del servizio di ristorazione a bordo per limitare i contatti e gli spostamenti durante la fase di volo.

Inoltre, tutti gli aerei saranno dotati di dispositivi sanitari di scorta, tra cui mascherine, guanti e disinfettante per le mani, a disposizione di passeggeri ed equipaggio, in caso di necessità.

Gli aeromobili sono sottoposti quotidianamente a una pulizia approfondita, oltre a quella prevista normalmente, e a una sanificazione integrale della cabina che garantisce la protezione delle superfici dai virus per almeno 24 ore. Tali misure, spiega la compagnia, sono state individuate e definite in accordo con le autorità aeronautiche ICAO ed EASA, nel pieno rispetto delle indicazioni delle autorità nazionali competenti e in linea con le norme di tutela della salute.

Gli aerei di easyJet sono già dotati di una tecnologia di filtraggio all’avanguardia. I filtri antiparticolato ad alta efficienza purificano il 99,97% dei contaminanti presenti nell’aria della cabina, compresi virus e batteri. Si tratta degli stessi sistemi di filtraggio utilizzati negli ospedali. Attraverso questi filtri l’aria della cabina viene cambiata ogni 3-4 minuti.

Le misure adottate all’aeroporto

Per proteggere gli altri passeggeri e il personale di terra in aeroporto, i passeggeri potranno utilizzare il sistema automatico di deposito bagagli per il check-in dei loro bagagli da stiva. Negli aeroporti in cui non è disponibile saranno posizionati appositi schermi protettivi presso le  postazioni di check-in. Ai passeggeri verrà chiesto di presentare e scannerizzare autonomamente i propri documenti, in modo che il personale di terra e di cabina non debba maneggiarli durante l’imbarco. Inoltre, invita già tutti i clienti a effettuare il check-in online e a scaricare la carta d’imbarco sul proprio smartphone oppure a stampare le carte d’imbarco prima di arrivare in aeroporto. Il personale di terra indosserà sempre guanti e mascherine durante il trasporto dei bagagli dei passeggeri dall’aeroporto all’aereo e viceversa.

Ulteriori raccomandazioni per gli aeroporti indicano l’adozione di apposite misure, come l’uso di mascherine, moduli di autodichiarazione sul proprio stato di salute da compilare prima della partenza e screening della temperatura. La compagnia aerea sta lavorando con tutti gli aeroporti in cui opera per capire quali misure saranno adottate per proteggere i passeggeri.

Distanziamento sociale ovunque

Il distanziamento sociale sarà necessario in aeroporto, ai gate e durante l’imbarco. A bordo, dove possibile, l’equipaggio inviterà i passeggeri a sedersi a distanza dagli altri che non viaggiano con loro, anche se la compagnia continuerà a lavorare con le autorità nazionali competenti per rivedere e valutare quali misure saranno necessarie sul lungo termine.

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Fonte: 123rf
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