Sabato 24 marzo, dalle 20.30 alle 21.30, luci spente in tutto il pianeta: è l’Earth Hour – Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale voluta dal WWF. Un’ora in cui, milioni di gesti simbolici, accenderanno i riflettori su un tema che, ora, non possiamo più ignorare: il cambiamento climatico, e la necessità di difendere la Terra. Così, per 60 minuti, tutti siamo invitati a spegnere le luci delle nostre case, e i Comuni quelle dei loro monumenti.
In Italia, si spegneranno luoghi simbolo come il Colosseo e la Basilica di San Pietro, mentre numerosi eventi si susseguiranno da Nord a Sud. A Roma, ad esempio, si terrà la “Pedalata per il Clima”: con ritrovo alle 20.00 al Colosseo (lato via dei Fori Imperiali), si pedalerà sino alla Basilica di San Pietro, per spegnere le luci e accendere il cambiamento. L’iniziativa è aperta anche a chi non ha una bicicletta: oBike metterà infatti a disposizione 100 bici gratuite. Basta solo prenotarsi sul sito. Biciclettate si terranno anche a Potenza e a Lecce, mentre appuntamenti di vario tipo puntelleranno la penisola.
Non si spegneranno infatti solo le luci di abitazioni e monumenti, uffici e imprese. In alcune città, si terranno veri e propri eventi per vivere la propria terra in un modo nuovo. Ad Asti, Villa Paolina ospiterà una cena a lume di candela a cui seguirà poi un’osservazione degli astri col telescopio. Eventi simili si terranno a Castiglione del Lago, all’interno del ristorante L’Acquario, dove si potrà vivere un’ora di puro romanticismo, e ad Atri (in provincia di Teramo), in piazza Duchi Acquaviva. Venezia risponde con un’aperitivo di quartiere nei giardini di via Piave, mentre a Pegognaga (in provincia di Mantova), si osserveranno i rapaci alla luce della luna.
Reggio Emilia si animerà per tutta la giornata del 24 marzo, quando verranno distribuiti compost e semi di campo per tutta la città, e saranno organizzati eventi per sensibilizzare sulla questione ambientale. A Firenze, in piazzale Michelangelo, si terrà una serata di tango a lume di candela. A Napoli, un flash mob in piazza Municipio porterà in scena il “Girotondo più grande d’Italia“.
Lo scorso anno, l’Earth Hour ha coinvolto 7000 città e oltre 184 Paesi, con centinaia di milioni di persone che hanno preso parte all’evento. Un evento che non sono ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, ma che ha permesso negli anni il raggiungimento di risultati straordinari come la creazione di un’area marina protetta in Argentina, o di una foresta in Uganda.
