Dove festeggiare il Capodanno Cinese 2019 in Italia

Diverse le iniziative previste a Roma e Milano, che nel weekend del 9 e 10 febbraio ospiteranno presentazioni e sfilate in abiti tradizionali

In Occidente abbiamo salutato l’inizio del nuovo anno già da qualche settimana, ma per qualcuno il 2019 non è ancora arrivato. È il caso dei cinesi, che celebreranno il loro Capodanno il prossimo febbraio, e che si apprestano a festeggiare anche in Italia.

Sul calendario cinese l’equivalente delle nostre festività natalizie è la festa di Primavera, che comprende anche il Capodanno. L’inizio del nuovo anno non cade sempre nello stesso giorno, ma è deciso dai cicli lunari: quest’anno, ad esempio, si celebra il 5 febbraio, mentre il prossimo sarà il 25 gennaio.

I festeggiamenti per il Capodanno cinese durano solitamente 15 giorni, e si concludono con la Festa delle Lanterne, che prevede il posizionamento di lanterne rosse davanti ad abitazioni e attività commerciali in segno di buon auspicio. Ciascun anno, inoltre, è abbinato ad uno dei segni dell’oroscopo cinese: il 2019 sarà l‘anno del maiale, che simboleggia altruismo, generosità e stabilità. Per godere dei festeggiamenti per il Capodanno cinese, non è comunque necessario spostarsi in Cina: anche in Italia, dove la comunità cinese è molto nutrita, sarà possibile assistere alle celebrazioni.

Tra le città in cui si registra una maggior presenza cinese c’è senza dubbio Milano. Qui il cuore dei festeggiamenti sarà via Paolo Sarpi, comunemente nota come la Chinatown milanese. Nonostante il Capodanno cinese cada il 5 febbraio, il momento più atteso è la sfilata del 10 febbraio: draghi di carta, ombrellini e figuranti in abiti tradizionali sfileranno da piazza Gramsci per tutta via Sarpi, per l’occasione addobbata con le tradizionali decorazioni rosse di Capodanno.

Diverse anche le iniziative a Roma. In occasione del Capodanno cinese, l’opera di Pechino suonerà la Turandot al Teatro Argentina. Le boutique di Via dei Condotti, invece, ospiteranno un’esposizione congiunta dello scultore, fotografo e performer cinese Liu Bolin, che da anni con la sua arte rappresenta un vero e proprio ponte di collegamento tra Oriente e Occidente. Il fulcro delle celebrazioni sarà comunque Piazza Vittorio Emanuele II: qui, tra il 9 e il 10 febbraio si terranno dimostrazioni di arte, calligrafia e specialità culinarie. Il programma include anche presentazioni di arti marziali e la tradizionale Danza del Leone, uno spettacolo di danze e canti popolari che unisce adulti e bambini.

Occasioni imperdibili, per conoscere da vicino una cultura così diversa e così affascinante.