Ora si può dormire nella casa dove è nato James Bond

La "licenza di sognare" è a portata di click: una vacanza in missione segreta ai Caraibi, grazie ad un'iniziativa speciale

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SiViaggia

Redazione

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Gli anni che rappresentarono turisticamente l’epoca d’oro della Old Jamaica hanno visto anche la nascita anche dell’uomo “che non deve chiedere mai”: è proprio qui, nell’isola delle Grandi Antille, che James Bond è nato dalla brillante penna di Ian Fleming.

Ora, la sua casa, ormai libera da molto tempo, è pronta a dare il benvenuto a fortunati ospiti, per una vacanza che si ricorderanno tutta la vita.

Spa a Goldeneye

I Caraibi, sogno dell’immaginario collettivo grazie alle spiagge tropicali, al lento vivere e non in ultimo alla musica reggae, e terra di personaggi come Bob Marley e Usain Bolt, sono stati anche il luogo in cui Ian Fleming ha deciso di vivere per quasi due mesi l’anno per oltre venti anni, dando vita – nel 1953, -all’agente segreto più famoso del mondo.

Basta mettere da parte l’idea di lasciare tutto per aprire il famoso chiosco sulle spiagge dell’Oceano e prepararsi a vivere un’avventura da prima pagina: la combinazione perfetta di azione e sensualità, stesse caratteristiche di James Bond, sono pronte a Villa Fleming, meraviglioso rifugio sull’oceano di Ocho Rios in affitto sul portale Home Away.

Tramonto a Goldeneye

Situata nella proprietà di GoldenEye, nascosta in meravigliosi giardini tropicali, Villa Fleming si compone di una villa principale e di due cottage per gli ospiti, tra cui una pool house: 5 camere da letto, con altrettanto bagni, per 10 ospiti.

A disposizione per tutto il tempo uno chef personale, un maggiordomo e una governante. Si avrà la possibilità, ogni giorno, di scegliere dove cenare: tra fiori profumati, vista mare o, perché no, si potrà sorseggiare un aperitivo tra i banani subito dopo essersi fatti la doccia all’aperto, ascoltando dell’ottima musica grazie ai diffusori avvolgenti posti ovunque. O semplicemente si potrà riposare accanto a un ibisco, cullati da una leggera brezza che viene dal nord.

Per mantenere l’immancabile forma fisica perfetta di un agente segreto e della sua Bond Girl si riuscirà sicuramente a nuotare fino alla barriera corallina destreggiandosi tra i barracuda, ma non mancherà la possibilità di fare sport un po’ più tranquilli: tennis, pesca e mountain bike oltre a numerose attività acquatiche.

Oceano a Goldeneye

Del resto, qui la Giamaica si presenta ancora come quando lo scrittore britannico se ne innamorò: la sua scrivania è ancora nello stesso luogo dove scrisse romanzi come “Vivi e lascia morire”, “Dr No” e “L’uomo con la pistola d’oro”, che in parte sono proprio ambientati sull’Isola.

La licenza di sognare in grande non è più, ora, appannaggio solo del grande schermo: il mare verde e trasparente stile Blue Lagoon dove si riescono a contare i pesci, i tramonti che sfiorano l’acqua e la sabbia soffice, bianca e incontaminata contornata per tutta la sua lunghezza da palme che ondeggiano al vento sono a portata di click.

Un ultimo indizio prima di partire per la missione segreta a Villa Fleming: vestite la vostra privacy con eleganza e raffinatezza. In valigia non potrà mancare qualcosa di leggero e sofisticato, ma nemmeno qualche costume da bagno stile Anni ’60. E se volete proprio sentirvi come in un racconto di 007, ricordatevi un papillon nero per lui e una maxi cintura per lei, Ursula Andress docet.

Vista di Goldeneye