Costa Crociere guarda alla Cina: nuove navi e nuove rotte a Oriente

Quattro nuove navi e spettacolari itinerari ad Oriente per la più famosa compagnia di navigazione italiana

Importanti novità attendono i passeggeri di Costa Crociere: la celebre compagnia di navigazione italiana sembra guardare sempre più ad Oriente, con navi pensate ad hoc per quel mercato. Lo dimostrano le ultime voci che, dai suoi cantieri, arrivano.

Nello stabilimento Fincantieri di Marghera è ormai da qualche settimana cominciata la produzione di una nave da crociera gigantesca – gemella della Costa Venezia – destinata proprio al mercato cinese: con consegna prevista nel 2020, la nuova nata di casa Costa Crociere avrà ben 2.116 cabine. Ed è proprio la Costa Venezia, che attualmente è in construzione nello stabilimento di Monfalcone e che sarà pronta nel febbraio 2019, a guardare – più di tutte – verso Oriente: l’8 marzo 2019, una crociera inaugurale trasporterà i viaggiatori sulle orme di Marco Polo, attraverso 53 giorni di navigazione da Trieste a Tokyo.

Sono quindi quattro le nuove navi firmate Costa Crociere che si preparano a debuttare tra il 2019 e il 2021: dopo la Costa Venezia sarà la volta della Costa Smeralda che, con varo ad ottobre 2019, sarà la prima nave da crociera al mondo alimentata a gas naturale liquefatto. Costruita in Finlandia, il 20 novembre 2019 partirà per una crociera di 15 giorni da Amburgo a Savona con soste in città come Rotterdam, Lisbona, Barcellona e Marsiglia. Il 4 novembre, invece, una mini-crociera partirà da Savona per raggiungere Barcellona, Marsiglia e Civitavecchia.

Rientrerà poi nel Mediterraneo la Costa Fortuna, ora impegnata in Asia, che ricomincerà ad offrire crociere di una settimana con partenza da Genova. Al contrario, Costa Diadema – a partire dall’inverno 2019/2020 – appoderà negli Emirati Arabi, con crociere di 9 giorni tra Abu Dhabi, Dubai, Muscat e Doha, mentre la Costa neoRomantica continuerà a solcare le acque di Giappone, Corea del Sud e Taiwan.

Nel 2021, Costa Crociere raggiungerà così quota 17 navi, con quattro aggiunte alla nuova flotta che “perderà” però la Costa neoRiviera, presto ceduta ad Aida Cruises, gruppo tedesco del Gruppo Costa. La capacità di carico della compagnia aumenterà così del 43%, e i passeggeri avranno sempre più rotte a loro disposizione.