Cosa sapere se vuoi organizzare un viaggio in Irlanda

L'Irlanda, detta anche Isola di Smeraldo, "ammorbidisce" le sue regole di viaggio: tutto quello che c'è da fare per raggiungerla ai tempi del Covid

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Un terra eccezionale, tanto da essere chiamata Isola di Smeraldo, è l’Irlanda. Una realtà che prende questo nome grazie alle sue numerose sfumature di verde che rendono suggestivi sia i selvaggi tratti costieri, sia i meravigliosi paesaggi naturalistici, senza dimenticare gli spettacolari castelli immersi nella natura che si riflettono nei laghi o nei fiordi. Ma quali sono le regole di viaggio per l’Irlanda?

Viaggiare in Irlanda al tempo del Covid, le regole

La buona notizia è che l’Irlanda, con l’arrivo dell’anno nuovo, ha “ammorbidito” le sue regole di viaggio per i turisti in arrivo. È stato abolito, infatti, l’obbligo di effettuare un Covid test per i viaggi verso l’isola.

A partire dal 6 gennaio, le persone vaccinate in possesso di Green Pass in corso di validità o di un’altra prova valida di guarigione da infezione o di vaccinazione recenti non hanno bisogno di un test per farvi accesso. I non vaccinati, invece, necessitano del risultato negativo di un test Pcr effettuato nell’arco delle 72 ore precedenti l’arrivo in Irlanda.

È obbligatorio, inoltre, compilare il seguente modulo di localizzazione prima della partenza, ed è caldamente raccomandato sottoporsi a test antigenici quotidiani per i 5 giorni successivi all’arrivo.

I viaggiatori provenienti dall’Irlanda del Nord che non siano stati in altri Paesi negli ultimi 14 giorni sono esentati dagli obblighi di cui sopra.

Situazione epidemiologica in Irlanda

Durante il soggiorno in Irlanda è obbligatorio presentare il Green Pass per accedere a luoghi ed eventi al coperto, tra cui cinema e teatri, palestre e centri ricreativi, nonché bar e ristoranti degli hotel.

Le mascherine sono necessarie nei punti vendita al dettaglio, nelle stazioni degli autobus e delle ferrovie, nei taxi (sia per i conducenti che per i passeggeri) e sui trasporti pubblici.

Inoltre, nessun evento al coperto, compresi quelli di intrattenimento, culturali, comunitari e sportivi, può avere luogo dopo le 20:00. La partecipazione agli eventi, inoltre, è limitata al 50% della capacità del locale.

Cosa fare al rientro in Italia dall’Irlanda

Secondo la nuova ordinanza in vigore fino al 31 gennaio 2022, al rientro in Italia dall’Irlanda è obbligatorio:

  • compilare prima della partenza il Passenger Locator form e presentarlo a chiunque deputato ai controlli (qui una piccola guida su come farlo);
  • presentare il Super Green Pass (quindi vaccinazione o guarigione) o altra certificazione equipollente in una delle seguenti lingue: italiana, inglese, francese, spagnola o tedesca;
  • sottoporsi a un tampone molecolare effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo, o a un tampone antigenico nelle 24 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo. I minori al di sotto dei 6 anni non devono effettuare il tampone pre-partenza.

Obbligatorio, invece, l’isolamento fiduciario di 5 giorni per chi rientra in Italia dall’Irlanda senza essere vaccinato o guarito dal Covid. In sostanza, coloro che non presentano il certificato di vaccinazione o di guarigione devono:

  • compilare il Passenger Locator Form prima dell’ingresso in Italia. Il modulo sostituisce l’autodichiarazione resa al vettore e può essere presentato indifferentemente in modalità digitale o cartacea;
  • sottoporsi a un tampone molecolare effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso nei confini nazionali e il cui risultato sia negativo, o a un tampone antigenico nelle 24 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo;
  • sottoporsi a isolamento fiduciario presso l’indirizzo indicato nel Passenger Locator Form per 5 giorni;
  • sottoporsi al termine dell’isolamento fiduciario di 5 giorni a un ulteriore tampone molecolare o antigenico.

Tutti i bambini di età inferiore a 6 anni in ingresso in Italia sono sempre esentati da tampone pre-partenza; gli stessi sono esentati anche dall’isolamento fiduciario nel caso in cui il genitore con cui viaggiano non abbia questo obbligo.

I minori di età maggiore o uguale a 6 anni, invece, sono obbligati a fare il tampone pre-partenza. Qualora non siano in possesso del certificato vaccinale o di guarigione, sono esentati dall’isolamento fiduciario solo nel caso in cui il genitore accompagnatore non abbia questo obbligo.

Regole di viaggio per l’Irlanda del Nord

Cambiano le regole di viaggio anche per l’Irlanda del Nord. A partire dal 7 gennaio, i viaggiatori completamente vaccinati non hanno più bisogno di presentare il certificato negativo di un test Covid alla compagnia aerea o di navigazione che utilizzano per viaggiare.

Rimane però obbligatorio presentare il modulo di localizzazione passeggero (PLF). Per poterlo compilare è necessario prenotare un test post-arrivo (Pcr o antigenico) da effettuare entro il secondo giorno dall’ingresso in Irlanda del Nord. Revocato anche l’autoisolamento in attesa di un risultato negativo.

Per maggiori informazioni sulle regole interne in Irlanda del Nord vi rimandiamo al sito web del governo.

È bene sapere, tuttavia, che a causa della pandemia le regole di viaggio sono in continuo mutamento. Per questo motivo, prima di una partenza in Irlanda, vi invitiamo a monitorare il sito web del governo di riferimento, e la pagina dedicata all’Irlanda sul sito del Ministero degli Affari Esteri ViaggiareSicuri.

Irlanda regole viaggio
Fonte: iStock
Il paradiso di Keem Beach, Irlanda