Cosa cambia con il nuovo Decreto: tutte le riaperture

Il Nuovo Decreto Legge anticipa alcune riaperture nel nostro Paese

Un passo in avanti verso la riapertura completa. È quello che sta succedendo in Italia nelle ultime ore con il Nuovo Decreto approvato lunedì sera in Consiglio dei Ministri. Un provvedimento figlio dei dati positivi degli ultimi giorni, dell’andamento della campagna vaccinale e delle pressioni delle attività economiche che porta, di conseguenza, a diverse riaperture.

Dall’entrata in vigore del decreto (19 maggio) il coprifuoco passa dalle 22 alle 23. Dal 1 giugno verrà posticipato di un’altra ora e l’abolizione è prevista a partire dal 21 giugno. A riaprire sono anche i centri commerciali nel week end già dal prossimo fine settimana. Previste riaperture anche per i mercati, le gallerie e i parchi commerciali, così come gli impianti di risalita nelle località di montagna dal 22 maggio.

Anticipata la riapertura delle palestre al 24 maggio, mentre il giorno 1 giugno tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all’aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso. Possibile inoltre, tornate ad assistere a una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto, e comunque sempre non oltre alle mille persone.

Novità anche per quanto riguarda il parchi tematici italiani la cui riapertura è stata anticipata al 15 giugno. Una buonissima notizia poiché il comparto, che conta circa 230 aziende, è stato fino a questo momento tra i più colpiti dalla crisi, con perdite tra il 70 e l’80%, non solo a causa della perdurante chiusura, ma anche per colpa degli ingenti costi fissi legati alla manutenzione delle strutture (attrazioni, spazi verdi, scenografie, etc.).

Gli ultimi a ripartire dal giorno 1 luglio saranno le piscine al chiuso, i centri termali (anche se alcuni possono già essere aperti per diversi motivi), le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere a una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il 1 luglio è anche la data di ripartenza dei congressi ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno con il green pass.

Per quanto riguarda i viaggi all’estero ricordiamo che secondo normativa italiana è previsto viaggiare per turismo nei Paesi dell’Elenco D e C. Dall’ultima lista, inoltre, è stata anche tolta la mini quarantena di 5 giorni al rientro in Italia.