Corridoi turistici per Paesi extra-Ue: le novità

Si apre uno spiraglio sul fronte dei corridoi turistici verso i Paesi extraeuropei

Si apre uno spiraglio sul fronte dei corridoi turistici verso i Paesi extra-Ue, dopo l’incontro tenutosi nei giorni scorsi presso il Ministero della Salute. Un appuntamento al quale hanno partecipato i rappresentanti delle categorie del turismo organizzato, vale a dire il Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane – MAAVI, l’Associazione dei Tour Operator – ASTOI , Neos e Weber Shandwick.

Stando a quanto riportato da Enrica Montanucci, presidente nazionale di MAAVI, una delle proposte emerse dall’incontro è quella di provare a ripercorrere la strada già intrapresa per i voli “Covid Tested” verso Stati Uniti, Giappone e Canada, creando corridoi sperimentali in completa sicurezza, per tutto il tempo della vacanza.

In pratica, l’intento sarebbe quello di garantire canali sicuri dal volo ai transfer in loco fino ai villaggi turistici. “Questo permetterebbe alle agenzie italiane di poter vendere viaggi verso alcune destinazioni prestabilite, anche in presenza di divieto per motivi turistici”, ha spiegato Montanucci.

Le prime mete su cui i rappresentanti delle categorie del turismo organizzato stanno ragionando con il Ministero della Salute sono Mar Rosso, Maldive, Repubblica Domenicana e Mauritius, destinazioni da sempre gettonatissime dai turisti italiani.

Nulla è ancora certo – ha chiosato la presidente di MAAVI – ma la concreta volontà espressa oggi dal Ministero e l’unione dimostrata da tutti gli attori del turismo organizzato, ci fa credere di veder presto tornare al lavoro in modo più stabile, con rinnovata fiducia per il domani. E nel contempo di poter permettere agli italiani di tornare finalmente a viaggiare per turismo in sicurezza”.

Nel frattempo, nei giorni scorsi sono state aggiornate le regole per i viaggi fuori dall’Europa, mentre rimangono invariate quelle relative agli spostamenti tra i Paesi dell’UE, grazie al Green Pass.

La nuova ordinanza, che rimarrà in vigore fino al prossimo 30 agosto, prevede l’ampliamento della lista degli Stati inseriti nel gruppo D (quelli presso cui è possibile viaggiare per motivi turistici) e l’aggiornamento delle regole per la quarantena al ritorno in Italia. Il provvedimento proroga inoltre le misure restrittive nei confronti dei viaggiatori provenienti da India, Brasile, Bangladesh e Sri Lanka, con il divieto di fare ingresso in Italia per chiunque vi abbia soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti.