Compagnie aeree low cost e Covid: come si stanno preparando

Le maggiori compagnie aeree low cost d'Europa sono pronte a espandersi sempre di più

Nonostante il periodo critico per i viaggi, la voglia di ripartire, di scoprire e di reagire è certamente tantissima. E, seppur con gli orizzonti ancora foschi e incerti soprattutto per il periodo estivo, le compagnie aeree low cost non si fanno di certo scappare l’occasione.

Per la prossima estate, infatti, c’è ancora tanta prudenza in casa dei tre maggiori vettori europei: Ryanair, easyJet e Wizz Air, mentre è stato già alzato il velo (anche se non nei minimi dettagli) su quella che sarà la programmazione invernale 2021-2022.

E a tal proposito è stata condotta un’indagine relativa a cosa sta emergendo dalle attività delle low cost e la prima sensazione è che tutte e tre le big europee stiano scaldando i motori per un attacco forse senza precedenti al mercato.

Un avvio, quindi, di una nuova fase durante la quale, se le cose dovessero andare come programmato, Ryanair, easyJet e Wizz Air proveranno a dare un ulteriore scossone, cercando di accaparrarsi nuove importanti quote di mercato.

L’attuale programmazione della stagione estiva in Italia (e non solo) sta vedendo una concentrazione sulle rotte domestiche, divise all’80% circa tra le tre low cost già citate più Volotea. Infatti, l’obiettivo dei vettori a basso costo è di sfruttare la debolezza attuale delle major per inserirsi in rotte, magari anche poco profittevoli, dalle ampie possibilità di ripresa in futuro.

Proprio a tal proposito si è recentemente espresso il ceo della low cost irlandese, Michael O’Leary che, nel corso della presentazione relativi agli ultimi risultati ottenuti dal gruppo, ha affermato che Ryanair sarebbe andata ovunque i competitor avrebbero lasciato spazi e anche per aprire rotte che non avrebbero portato guadagni. Tanto la struttura dei costi sarebbe in grado di assorbire tutto. Discorso simile anche per il ceo easyJet Johan Lundgren riferito al mercato francese e alla debolezza di Air France, mentre il patron di Wizz Joszef Varadi non ha mai fatto mistero che il loro primo obiettivo è espandersi a macchia d’olio.

Ad ogni modo, le incognite rimangono anche adesso innumerevoli e cosa succederà realmente nel futuro è ancora impossibile prevederlo. Tuttavia, una cosa appare quasi certa: ci sarà una battaglia senza esclusione di colpi.