Una compagnia aerea ha imposto regole severe per evitare contagi

Cathay Pacific, compagnia aerea di Hong Kong, ha deciso di adottare nuove, severe restrizioni per contrastare la diffusione della pandemia da Covid-19

Cathay Pacific, la compagnia aerea di bandiera di Hong Kong, ha deciso di adottare nuove severe restrizioni per contrastare la diffusione della pandemia da Covid-19. Da adesso, hostess, steward e piloti che viaggiano da e per l’estero dovranno evitare contatti sociali “non necessari” per 21 giorni.

Il mese scorso, Hong Kong aveva inasprito le misure anti-contagio, che sono già tra le più severe al mondo (qui vi parliamo dei Paesi europei che hanno rivisto le regole per i viaggi). A parte alcune eccezioni – tra cui diplomatici e chi viaggia per affari – chi arriva nella Regione amministrativa speciale della Cina deve osservare tra i 14 e i 21 giorni di quarantena in hotel.

Ora, secondo le nuove regole stabilite da Cathay Pacific, nei primi tre giorni dopo l’ingresso a Hong Kong i membri dell’equipaggio della compagnia aerea hanno l’obbligo di rimanere in isolamento nella propria abitazione, tranne che per alcune attività essenziali e massimo per 2 ore al giorno.

Hostess, steward e piloti che viaggiano da o verso Paesi stranieri, devono, inoltre, evitare contatti sociali non necessari per altri 18 giorni e a sottoporsi a test anti-Covid quotidiani. I membri dell’equipaggio hanno l’obbligo di attenersi a rigide regole di isolamento anche nelle destinazioni di scalo. Dovranno recarsi direttamente in hotel e per tutta la durata della sosta non potranno uscire dalla propria camera d’albergo neanche per mangiare.

La compagnia ha, infine, affermato in una nota che “tutti i membri dell’equipaggio sono tenuti a ricevere la terza dose di vaccino contro il Covid-19, il prima possibile dopo il completamento dell’intervallo di sei mesi dalla seconda dose di vaccinazione e non oltre il 30 aprile 2022″.

Le nuove misure introdotte da Cathay Pacific arrivano dopo che tre piloti cargo sono risultati positivi al coronavirus durante una sosta a Francoforte. I tre piloti sono stati poi licenziati con l’accusa di una “grave violazione” delle regole dell’equipaggio mentre si trovava all’estero. A seguito della vicenda, oltre 150 altri dipendenti della Cathay, inclusi piloti e assistenti di volo, familiari e contatti, sono stati posti in quarantena in una struttura del governo.

Le regole per l’ingresso a Hong Kong

Attualmente, tutti i passeggeri in arrivo a Hong Kong dall’estero devono presentare all’imbarco:

  • un certificato di negatività al Covid-19 (esclusivamente di tipo PCR), in lingua inglese o cinese, emesso da laboratori riconosciuti dalle autorità nazionali del Paese in cui viene effettuato il test. Il campione deve essere prelevato entro le 72 ore dall’orario previsto di partenza dell’aereo con cui si atterrerà ad Hong Kong. Il certificato di negatività al Covid-19 deve essere redatto integralmente in lingua inglese e deve contenere tutti gli elementi presenti nel Covering of Lab Report richiesto dalle compagnie aeree, pena il mancato imbarco.
  • la dichiarazione consolare firmata digitalmente (scaricabile da questo link), allegata alla lista dei laboratori riconosciuti dal Ministero della Salute;
  • modulo “Health & Quarantine” (con codice QR) richiesto dal Governo di Hong Kong, da compilare online non oltre le 48 ore dall’arrivo a Hong Kong;
  • una conferma di prenotazione alberghiera per tutta la durata della quarantena, prevista in base alla categoria di rischio del paese di provenienza (l’Italia è inserita nella categoria dei Paesi a medio rischio – Gruppo B). È possibile effettuare la quarantena alberghiera solo in uno degli alberghi designati dal Governo.

I passeggeri dovranno poi sottoporsi a un ulteriore test all’arrivo in aeroporto a Hong Kong e attenderne gli esiti. Se negativi al test effettuato in aeroporto, recarsi negli alberghi preposti alla quarantena utilizzando mezzi predisposti ad hoc dalle autorità locali. Qualora, invece, risultasse positivo, le autorità locali organizzano il ricovero del passeggero presso le strutture ospedaliere adibite. Infine, i viaggiatori che risultano negativi ma sono contatti stretti di passeggeri positivi vengono trasferiti presso i centri di quarantena governativi.