La Cina detiene attualmente il record del complesso di sci indoor, ma non basta. Pronti i lavori per una nuova e immensa struttura sportiva.
È possibile che la Cina punti nel prossimo futuro a ottenere tutti i record mondiali inerenti le più grandi strutture, in svariati ambiti. Dopo la realizzazione del più lungo ponte sul mare, che passa attraverso tre differenti Paesi, per un totale di 55 km, ecco un nuovo progetto: il più grande complesso per sci indoor al mondo.
L’impianto troverà spazio a Shanghai, sfruttando le competenze di un marchio made in Dubai, lì dove la megalomania strutturale non hanno idea di cosa sia (sarcasmo ndr). Parliamo del gigante Majid Al Futtaim, che ha realizzato lo Ski Dubai, ovvero la prima pista da sci indoor in Medio Oriente.
Lo snow park cinese si chiamerà Wintastar Shanghai, con la compagnia che ha già fornito qualche numero interessante: 90mila metri quadrati. Per intenderci, il già di per sé enorme Ski Dubai sembrerà un palazzetto dello sport di provincia a confronto, considerando che la struttura in Cina sarà quasi quattro volte più grande, con apertura prevista nel 2022.
Sembra proprio che la Majid Al Futtaim sia intenzionata a reclamare nuovamente il record conquistato a Dubai nel 2005, perso nel 2017. In quest’anno è stato infatti inaugurato lo Ski and Winter Sports Resort, di 80mila metri quadrati. Una struttura immane che, neanche a dirlo, è stata realizzata in Cina. Per la precisione è possibile ammirarla nella città di Harbin, nella parte nord-est.
Mentre l’Europa tenta di esportare sempre più la passione del calcio in Oriente, la Cina riscopre una vera e propria mania per la neve e lo sci. L’azienda spiega inoltre come saranno realizzate in totale tre piste, ognuna con una pendenza differente, così da consentire l’accesso a principianti, esperti e sportivi che praticheranno allenamenti specifici per le Olimpiadi (si prospetta di rispettare gli standard previsti in merito su una delle piste).
Qualcuno sembra però essersi domandati se a Shanghai ci siano davvero tutti questi appassionati. Al fianco delle tre piste dunque saranno aggiunte 25 attività non correlate a tale attività fisica, così da fare della struttura un generale centro attrattivo per la popolazione autoctona e i tantissimi turisti.
