In bicicletta sulla Ciclovia dei parchi della Calabria

Un percorso di 545 chilometri che attraversa quattro grandi aree protette, borghi e luoghi meravigliosi

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Attraversa i parchi nazionali del Pollino, della Sila, dell’Aspromonte e il Parco regionale della Serre la Ciclovia dei parchi della Calabria, un percorso di 545 chilometri che attraversa quattro grandi aree protette. Un itinerario talmente bello da aver vinto l’Oscar italiano del Cicloturismo 2021, il prestigioso riconoscimento che ogni anno porta sotto i riflettori alcuni dei progetti cicloturistici più interessanti d’Italia.

L’itinerario della ciclovia comprende strade, piste e sentieri ciclabili disposti lungo il crinale dell’Appennino calabrese e attraversa quattro parchi.

Oltre ai parchi, lungo l’itinerario che si percorre in bicicletta, sono più di 60 i centri abitati, le frazioni e i borghi che si passano, luoghi di straordinaria bellezza e che svelano l’anima della Calabria, una meravigliosa terra sospesa tra cielo e mare.

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Fonte: ©Paolo Ciaberta
La Ciclovia dei parchi attraversa anche quello della Serre

Tra i luoghi più incantevoli che si vedono dalla ciclovia ci sono i borghi di Laino (a soli 280 metri di altitudine) e il paese di Mormanno (già a 830 metri) per raggiungere Morano Calabro, detto “il presepe del Pollino”. Dall’antica Castrovillari si attraversano i paesi di San Basile, Saracena, Firmo e Lungro, per raggiungere Acquaformosa. Nella Sila, dall’antica Bisignano si raggiunge il paese di Acri e poi si sale in quota a 1262 metri per ridiscendere verso Cupone sul Lago Cecita. Dal lago, la ciclovia attraversa il paese di Germano e il borgo di Sculca e raggiunge il villaggio turistico di Silvano Mansio a 1470 m.

Nel Parco delle Serre, l’itinerario comprende S. Nicola da Crissa, “il balcone delle Calabrie”, attraversa Simbario, Spadola, Serra San Bruno, con la splendida Certosa, e termina a Mongiana. Nel selvaggio Aspromonte, si giunge fino alle cosiddette “Dolomiti dell’Aspromonte” per poi ridiscendere verso il Mediterraneo e raggiungere il lungomare Falcomatà di Reggio Calabria.

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Fonte: ©Paolo Ciaberta
I borghi che s’incontrano lungo al Ciclovia dei parchi della Calabria

La Ciclovia dei parchi della Calabria non è solo un percorso all’aria aperta, ma è molto di più. È un itinerario che è stato studiato per valorizzare le aree naturalistiche della Regione, le bellezze paesaggistiche e il patrimonio culturale calabrese, quello lontano dalle spiagge e pertanto anche meno noto ai turisti. Il cicloturismo è considerato anche uno degli strumenti di maggiore efficacia per portare i villeggianti lontani dal mare – anche se a fatica, visti gli 800 km di meravigliosa costa – e far loro scoprire un’altra Calabria, meno affollata e più autentica. Senza dimenticare che tutto ciò sfrutta la mobilità sostenibile e incentiva un tipo di turismo “green”.

L’arteria principale di questo percorso che attraversa e taglia in due la Calabria rappresenta un luogo unico in cui poter osservare panorami spettacolari, così come contemplare la ricca biodiversità e la varietà del paesaggio o immergersi in borghi di grande valore storico-culturale custoditi dal territorio.

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Fonte: ©Paolo Ciaberta
La Ciclovia dei parchi attraverso la Sila

La Calabria è la regione dei parchi, ben il 30% della biodiversità d’Europa si trova proprio in questo pezzo di terra, spiega Giovanni Aramini, dirigente del settore parchi e aree naturali della Regione Calabria e responsabile per la Calabria del progetto Ciclovia Parchi della Calabria.

“Da sempre la Regione Calabria ha guardato al mare per le politiche turistiche”, ha commentato Aramini in occasione della presentazione di un cortometraggio intitolato ‘I predatori della ciclovia perduta: missione Calabria’, “ma è solo il 10% del territorio regionale mentre il restante 90% merita di essere scoperto. La mobilità lenta è il modo migliore per scoprirlo: c’è la natura, ci sono i borghi spopolati, ma che possono raccontare molto, e c’è l’autenticità calabrese”.

La Ciclovia dei parchi della Calabria è completamente mappata e segnata con le coordinate GPS. Il corto che la vuole promuovere e che è stato realizzato di recente (lo si può guardare su YouTube) vede tra i protagonisti l’ultra cyclist Paola Gianotti, detentrice di quattro Guinness World Record; il cicloturista, regista e videomaker Sergio Borroni, che ha passato i confini di oltre cento Paesi in più di 50 viaggi; i fondatori di Bikeitalia.it, Pinar e Paolo Pinzuti. Il risultato è un video che mostra come questa ciclovia sia una destinazione ideale per chi cerca un percorso immerso nella natura e non teme i dislivelli e che cerca l’avventura, senza rinunciare al buon cibo, alla cultura e all’incontro con il territorio.

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Fonte: ©Paolo Ciaberta
La Ciclovia dei parchi della Calabria attraversa anche l’Aspromonte