La cestovia di Oropa, l’impianto di risalita più vecchio d’Italia, cerca fondi

Cittadini e appassionati si mobilitano per salvare la funivia storica del biellese

L’impianto di risalita che porta dal Santuario di Oropa al Monte Camino è alla fine della sua vita operativa. Nonostante ciò è stata lanciata un’iniziativa di crowdfunding, una forma di raccolta d’investimenti dal basso, per poterla mantenere in vita.

Una cestovia è un impianto a fune che trasporta le persone in veri e propri cesti. I passeggeri, a differenza delle seggiovie, viaggiano stando in piedi. Molti dei vecchi impianti, una volta giunti al termine di esercizio sono stati sostituiti da mezzi di trasporto più moderni e comodi.

Nel caso della cestovia di Oropa c’è stato un movimento di persone affezionate al vecchio impianto tanto che la Fondazione Funivie di Oropa-Biella, che riunisce gli enti del territorio, non vuole rinunciare alla cestovia del Monte Camino e lanciando la campagna #restauriAMOlaCestovia ha ritenuto che la data di chiusura fosse un’opportunità da sfruttare per rilanciare anche il comprensorio turistico.

Sono chiamati in causa per primi i cittadini di Biella e gli abitanti delle valli che dovranno dimostrarsi interessati con donazioni concrete, l’obiettivo da raggiungere è stato fissato a 100mila euro, circa un quarto della cifra necessaria a completare il restauro. Intanto il Comune è pronto a impegnarsi per garantire lo svolgimento dei lavori di restauro necessari a mantenere in vita la cestovia del Camino. L’idea è quella di procedere al restauro per ottenere una nuova autorizzazione all’esercizio.

Per raggiungere la cestovia si sale al Santuario di Oropa, si prende una funivia che porta al Rifugio Rosazza e da qui parte la cestovia verso il Monte Camino a quota 2.388 metri. Il luogo è diventato negli ultimi anni un polo d’attrazione per esperti snowboarder e free ride, perché qui si può salire con i cesti e scendere in neve fresca, in un panorama che comprende le cime più belle delle Alpi. L’impianto è entrato in funzione nel 1926, quando era considerato un impianto da record: era l’impianto a fune che raggiungeva la quota altimetrica maggiore d’Europa.

A sostegno dei cesti di Oropa ci sono state già mobilitazioni, raduni, comitati e anche flash mob in quota, prima ancora che inizi la raccolta fondi l’interesse è già elevato, occorrerà tenere alta l’attenzione fino a fine anno quando si conterà il racconlto pro-cestovia.