Carnevale di Venezia 2017: ecco tutte le novità sugli eventi

Il Carnevale di Venezia 2017 è alle porte: tutte le novità per l’evento più atteso in Laguna

Il Carnevale di Venezia 2017 è, come ogni anno, carico di novità e di eventi sempre più fantasiosi: il tema di quest’anno, Creatum: la vanità, esalterà l’arte manifatturiera della città più romantica d’Italia.

In un turbinio di maschere e costumi scintillanti, ci lasceremo trasportare fino in Piazza San Marco, dove sarà possibile respirare l’atmosfera antica dal sapore settecentesco, dove troveremo la botteghe più antiche che ogni anno, da secoli, sono protagoniste nella scelta di costumi dalla foggia spettacolare.

I grandi festeggiamenti del Carnevale di Venezia avranno inizio sabato 11 febbraio fino al 28. L’evento culmine atteso con grande trepidazione ogni anno? Il Volo dell’Angelo il 19 febbraio, che vedrà occhi mascherati e non tutti puntati sul campanile di San Marco.

Tra le novità non solo le feste in pubblica piazza, ma anche quelle private, che ogni tentano di aggiudicarsi il vanto di miglior creatività e fantasia.

Ma un evento rimane imbattibile e apre le danze ai festeggiamenti nel senso letterale della parola: il Ballo del Doge, dove passato, presente e futuro ci avvolgono completamente nella goliardia della celebrazione del Carnevale, tra glitter luccicanti, costumi incredibili e spettacoli di ogni genere.

I festeggiamenti nella Serenissima attirano turisti da ogni parte del mondo dal tempo dei tempi: la tradizione carnevalesca, infatti, ha origine nel 1296, quando per legge il martedì grasso tutti gli abitanti della Laguna avevano il diritto di lasciar perdere ogni attività e dedicarsi a feste e balli in maschera prima dell’inizio della Quaresima.

Il 1700 fu il secolo di massimo splendore, periodo reso immortale dagli splendidi abiti dai tessuti antichi, le ampie gonne e le parrucche bianche arricciate sapientemente secondo lo stile del tempo: mettere piede a Venezia durante il Carnevale è come attraversare una porta temporale in cui le lancette dell’orologio vanno indietro di tre secoli e si fermano per quasi un mese.

Ci ritroviamo a passeggiare tra calle, piazze, campielli e canali solcati dalle nere gondole veneziane dove Casanova faceva strage di cuori.