Animali da supporto emotivo: solo cani e gatti per la Southwest Airlines

Nuove regole per gli animali da supporto emotivo. Sempre più compagnie pongono dei limiti ai passeggeri che ne fanno richiesta

La Southwest Airlines si aggiunge ad altre compagnie e limita l’accesso a soli cani e gatti, in qualità di animali da supporto emotivo.

La presenza del proprio animale domestico può essere di grande importanza per il proprietario, soprattutto in un particolare stato d’agitazione. Una condizione di questo tipo può essere generata in alcuni soggetti dai viaggi in aereo, di conseguenza molte compagnie consentono, in determinati casi, il trasporto non in stiva di quelli che vengono definiti animali da supporto emotivo.

La loro presenza dovrebbe aiutare i passeggeri a superare la paura di volare, o quantomeno a ignorarla per un po’. Va da sé che per riuscire ad approfittare di tale concessione sarà necessario presentare una richiesta apposita sul sito della compagnia in questione. Nello specifico possono usufruire di tale agevolazione militari, veterani di guerra, persone affette da sindrome autistica o di Asperger, passeggeri con riscontrata depressione clinica o problemi di salute e colori che soffrono di PTSD o disordini psicotici.

Avere il proprio particolare amico al fianco può davvero fare la differenza ma, nel corso degli anni, il personale aereo ha spesso dovuto far fronte all’imbarco di animali poco consueti come serpenti o grandi volatili. Una situazione che, per quanto possa mettere a proprio agio un viaggiatore, potrebbe provocare le più disparate reazioni negli altri.

Per questo motivo la Southwest Airlines, così come altre compagnie aeree, ha deciso di restringere la possibilità d’ingresso a soli cani e gatti, riconosciuti come animali da supporto emotivo. Questi dovranno inoltre essere tenuti al guinzaglio per l’intera durata del volo, o stipati in un’apposita gabbietta da trasporto.

La compagnia ha precisato d’aver registrato un aumento di ben il 30% nelle richieste di passeggeri con animali da supporto emotivo. Una situazione che necessitava di un regolamento più restrittivo, come fatto da altri brand.

In merito si è espressa Suzanne Boda, Seior Vice President dell’American Airlines, facendo riferimento alle polemiche scaturite dalla presenza di maiali, anatre e canguri in volo: “Stiamo restringendo un po’ le regole, perché in passato abbiamo avuto degli incidenti in volo”.

Tale permissività ha inoltre generato in passato non pochi problemi per il personale di bordo e non solo. In assenza di un regolamento chiaro, che includa o escluda determinati animali, risulta impossibile porgere un reale margine alle dimensioni e alla tipologia di animale da compagnia da imbarcare: “Vogliamo che le nostre linee guida siano il più chiare possibile, – ha dichiarato Steve Goldberg, della Southwest Airlines – garantendo ai nostri clienti e ai dipendenti un viaggio sicuro e confortevole”.

Animali da supporto emotivo
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Animali da supporto emotivo – Fonte Foto: Twitter