Il 2019 è l’anno giusto per visitare Brescia e dintorni

Alla scoperta dei tesori della provincia di Brescia, in occasione dei 40 anni di UNESCO in queste terre

Sapevate che la città di Brescia e i suoi dintorni sono luoghi di grande rilevanza storica e culturale? Sono molte le località della regione che l’UNESCO ha dichiarato patrimoni dell’umanità, proprio per il loro valore.

E quest’anno si celebra un evento molto importante, che Visit Brescia ha deciso di festeggiare con un tour alla scoperta delle meraviglie di questa zona.

Ben 40 anni fa, nel 1979, l’Arte Rupestre di Val Camonica venne inserita nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dall’UNESCO, aggiudicandosi il record di primo sito italiano presente in questo importante elenco. Nel corso degli anni molte altre splendide località sono andate ad aggiungersi alla lista. Quale occasione migliore che il 40esimo anniversario, che si celebra proprio in questo 2019, per andare in esplorazione dei tesori del nord Italia, seguendo un itinerario che vi permetterà di ammirare alcune delle perle nascoste che si celano in questa regione?

Quello offerto da Visit Brescia è un tour che parte proprio dalla Val Camonica, sede di una delle più ampie collezioni di petroglifici preistorici del mondo. Queste incisioni rupestri, diffuse su oltre 2000 rocce oggi comprese all’interno di 8 splendidi parchi tematici, rappresentano un patrimonio di elevato interesse culturale e archeologico a livello internazionale. Per la sua arte rupestre, la Val Camonica si è guadagnata il soprannome di Valle dei Segni. Passeggiando in mezzo alla natura per ammirare alcune delle oltre 200mila incisioni che sono state rinvenute negli anni, è possibile immergersi in oltre 12 millenni di storia dell’umanità, a partire dall’età del Neolitico.

Val Camonica
Fonte: 123rf
Val Camonica

I parchi in cui sono racchiusi questi incredibili reperti di una civiltà preistorica così lontana da noi toccano suggestivi borghi che si affacciano sul rigoglioso verde della valle. Posti come Ossimo e Sellero, nei quali è possibile fare letteralmente un viaggio nel tempo, seguendo un percorso che vi porterà direttamente sulle rive del lago d’Iseo. È invece nei territori che circondano l’altro importante specchio d’acqua lacustre della regione, il lago di Garda, che sorgono altri importanti siti considerati patrimonio dell’umanità. Stiamo parlando dei siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, antichi insediamenti umani risalenti all’età del Bronzo che costituiscono uno dei più importanti esempi delle prime comunità agricole della regione. Come il sito di Lucone di Polpenazze del Garda, un vecchio bacino ormai asciutto da cui sono emersi importanti ritrovati archeologici ben presto catalogati dall’UNESCO.

La stessa città di Brescia racchiude alcuni splendidi siti diventati patrimonio dell’umanità, in qualità di beni artistico-monumentali risalenti all’epoca longobarda. Si tratta del monastero di Santa Giulia, all’interno del quale possiamo ammirare la magnificenza della Basilica di San Salvatore, uno dei più importanti esempi di architettura religiosa altomedievale della zona. E, poco distante, sorge l’area archeologica del foro romano, dove trovano sede il Tempio Capitolino, il santuario repubblicano e il teatro romano.

Basilica di San Salvatore, Brescia
Fonte: 123rf
Basilica di San Salvatore, Brescia