Bologna è la città con la miglior qualità della vita nel 2020

La città emiliana è al primo posto dell'annuale classifica sulla qualità della vita

È Bologna ad aggiudicarsi il primo posto della classifica delle città con la miglior qualità della vita nel 2020: scalando numerose posizioni rispetto allo scorso anno, supera Bolzano e Trento e conquista la vetta, scalzando Milano dopo due vittorie consecutive.

La splendida città emiliana è la sorpresa di questo 2020, per quel che riguarda la vivibilità delle province italiane. Nelle scorse ore è stata stilata la nuova classifica sulla qualità della vita, in un’edizione decisamente differente dal solito. Per l’appuntamento annuale redatto da Il Sole 24 Ore, giunto alla sua 31esima indagine, si è dovuto fare i conti con una situazione d’eccezione: l’emergenza sanitaria che l’intero Paese sta vivendo ormai da diversi mesi ha portato a modificare i parametri sulla base dei quali è stato compilato l’elenco delle città che vantano un maggior benessere.

Analizzando fattori quali la ricchezza, i servizi offerti sul territorio e la cultura, ma anche la salute e la sicurezza, questa edizione mira a visualizzare l’impatto che la pandemia da Coronavirus ha avuto nelle diverse città italiane. Bologna conquista così la vetta della classifica, guadagnando ben 13 posizioni rispetto al 2019: brilla, in particolare, per quel che riguarda la situazione economica ai tempi del Covid-19. Inoltre spicca in positivo per quel che riguarda la spesa sociale per l’assistenza domiciliare e il trasporto di anziani e disabili.

È una vittoria, quella del capoluogo emiliano, che si riflette su tutta la Regione. Analizzando più a fondo la classifica, vediamo infatti che sono ben cinque le province dell’Emilia-Romagna che si trovano nei primi venti posti, dimostrando così un trend decisamente positivo. Rimangono invece stabili sui due gradini più bassi del podio rispettivamente Bolzano, seconda in classifica, e Trento, in terza posizione.

Crolla Milano, che lo scorso anno si era aggiudicata per la seconda volta consecutiva il titolo di città più vivibile d’Italia, e scivolando più in basso di ben 13 posizioni. Tutte le province lombarde, e più in generale la maggior parte delle città del Nord, hanno perso posti in classifica, rispecchiando l’andamento dei contagi da Coronavirus. L’epidemia ha infatti colpito più duramente il settentrione, soprattutto nei primi mesi dell’anno, e ha avuto ripercussioni in diversi ambiti – ha inciso anche su un nuovo indicatore appena introdotto, quello che considera lo spazio abitativo medio a disposizione.