Biennale di Venezia 2016, cosa vedere: i padiglioni più belli

La Biennale di Venezia 2016 presenterà al mondo i messaggi dei Paesi partecipanti su temi culturali, etici e religiosi. Ecco i padiglioni più belli

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Redazione

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La Biennale di Venezia è una manifestazione molto attesa dagli amanti dell’arte. La Biennale di Venezia 2016 si presenta come un evento di grande portata. Dagli esordi ai giorni nostri non ha mancato mai di rispondere alle proprie finalità. All’inizio, infatti, l’intento fu di portare l’arte a Venezia dando lustro alla città. All’evento sono stati riservati spazi espositivi all’Arsenale di Venezia. I padiglioni più interessanti della Biennale di Venezia 2016 sono stati quelli di paesi emergenti che trasmettono un loro personale messaggio al mondo. Di seguito segnaliamo i più significativi.

La Turchia ha proposto un tema che negli ultimi tempi è salito alla ribalta delle cronache: è il progetto Darzanà, un vascello che richiama l’abolizione dei confini e delle barriere tra i popoli. Dunque niente più discriminazioni religiose, culturali ed etniche, per un mondo più vivibile e alla portata di ogni essere umano. Gli elementi di Darzanà sono stati realizzati con materiali di recupero, vecchi relitti raccolti nei cantieri navali del porto di Istanbul. Insomma, arte allo stato puro che colpisce il visitatore curioso.

Singapore alla Biennale di Venezia 2016 presenta uno spazio espositivo cui tema centrale è l’individuo e l’essenzialità di vita quotidiana che viene ripresa tramite istanti di vite vissute. La realizzazione di lanterne all’interno delle quali sono visibili istantanee vuole essere un modo di catturare attimi di vita. Il fine è quello di voler creare una iterazione positiva tra i luoghi; la griglia attraverso cui vengono presentate le lanterne è un progetto urbanistico ideale pensato per rendere l’idea di un mondo in cui i pensieri tendono al positivo.

No Man’s Land poche parole per racchiudere il dramma di un uomo che non riesce ad avere una propria terra, di radici che vengono divelte e impediscono di stabilire la vera identità. Questo il tema proposto dalla Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia alla Biennale di Venezia 2016.
Daily Design, Daily Tao – Back to the ignored Front è il tema affrontato dalla Cina. Essa si ritrova a cercare di far convivere antiche tradizioni con un enorme sviluppo economico senza precedenti. Si potrebbe, infine, continuare con il Between East and West, A Gulf del Kuwait. Ciò che c’è da vedere alla Biennale di Venezia sarà senz’altro una piacevole sorpresa.