Viaggio a Biccari, il borgo pugliese che svende le case

Il piccolo gioiello della Puglia sta facendo il giro del mondo dopo la decisione di mettere in vendita alcune abitazioni a prezzi stracciati

Un caratteristico borgo pugliese potrebbe diventare una delle mete dove trasferirsi più ambite al mondo. Si tratta di Biccari, piccolo e grazioso paese sorto a ridosso del Monte Cornacchia, la vetta più alta della Puglia, una regione ricca di posti incredibili.

La storia di questa cittadina è stata di recente raccontata anche dalla CNN, in quanto il Sindaco Gianfilippo Mignogna ha deciso di mettere alcune abitazioni del centro storico, sfitte o abbandonate dai proprietari, in vendita a partire da un euro. Questi edifici però necessitano di essere sistemati, ma ci sono anche case che arrivano fino a 15 mila euro, già pronte e che non hanno bisogno di alcun intervento. A oggi sono oltre settemila le richieste giunte al Comune di Biccari da Stati Uniti, Irlanda, Belgio, Olanda, Brasile e Argentina.

Ad attrarre potenziali acquirenti dall’estero non è solo il costo delle case, ma la possibilità di trascorrere del tempo in un borgo di grande fascino, abitato da meno di 3000 persone e circondato dalle verdi valli che delimitano il subappennino dauno

Questo ameno paesino pugliese vanta, infatti, una posizione impressionante, sul confine tra Campania e Molise, e offre panorami davvero suggestivi, che spaziano da fitti boschi a vaste distese di pascoli, uliveti e vigneti.

Il suo nome compare per la prima volta in un documento che risale alla metà del IX secolo, e sembra derivare dal latino “vicus”, cioè “borgo”, evoluto con il tempo in “vicchiere” o “bicchiere”, fino a diventare Biccari. Qui è stato scoperto l‘insediamento neolitico più alto della Puglia, a oltre 700 metri di quota, a pochi chilometri dall’attuale centro abitato.

Biccari
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Il centro di Biccari con la Torre bizantina

A dominare il borgo, scrigno di preziose testimonianze medievali, è la possente Torre bizantina cilindrica, alta 23 metri, che nel corso degli anni non ha subìto rimaneggiamenti o ristrutturazioni di rilievo, così che oggi la si può ammirare in tutto il suo splendore originario.

Tra i monumenti e gli edifici di grande interesse storico e architettonico spiccano Palazzo Caracciolo, attuale sede comunale, il portale medievale di Palazzo Gallo e la Chiesa Madre di Biccari, notevole esempio di architettura neoclassica, che sorge al centro del paese, dalla cui sommità la vista spazia sui Monti Dauni fino al golfo di Manfredonia.

Ma è soprattutto la natura selvaggia a farla da padrona. Il piccolo borgo pugliese è, infatti, il posto giusto per scorgere gli ultimi lupi della regione, con un’escursione nell’area naturale Lago Pescara – Monte Cornacchia – Bosco Cerasa, che si estende per circa 310 ettari di verde, con sentieri, aree attrezzate e punti di osservazione. Un angolo di paradiso, ideale per gli amanti del turismo lento, dove si può provare anche la straordinaria esperienza di dormire in una bubble room, sotto l’immenso cielo stellato.

Biccari borgo pugliese
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La Chiesa Madre di Biccari